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Pianificazione territoriale

Firmati gli accordi per i PAT nei Comuni di Urbana e Arre, parte l’iter di redazione

Provincia di Padova e amministrazioni comunali collaborano per dotarsi di strumenti urbanistici aggiornati: dieci mesi per completare i Piani di Assetto del Territorio

Michele Danielli, sindaco di Urbana, con Daniele Canella, vicepresidente vicario della Provincia di Padova

Michele Danielli, sindaco di Urbana, con Daniele Canella, vicepresidente vicario della Provincia di Padova

Prosegue la strategia di pianificazione condivisa promossa dalla Provincia di Padova: nei giorni scorsi, anche i Comuni di Urbana e Arre hanno sottoscritto con l’ente provinciale gli accordi preliminari per la redazione dei rispettivi Piani di Assetto del Territorio (PAT), strumenti fondamentali per il governo del territorio previsti dalla legge regionale n. 11 del 2004.

La firma è avvenuta nella sede operativa di piazza Bardella, alla presenza dei rappresentanti istituzionali e dei tecnici coinvolti. Il PAT rappresenta la “visione strategica” per uno sviluppo urbanistico sostenibile, coerente con le caratteristiche ambientali, storiche e paesaggistiche di ogni Comune. La Provincia coordinerà il processo amministrativo e tecnico, mettendo a disposizione anche contributi economici finalizzati alla copertura delle spese di progettazione.

I Comuni di Urbana e Arre hanno già affidato la redazione dei Piani ai progettisti incaricati, che saranno affiancati dal Servizio Pianificazione Territoriale Urbanistica provinciale. L’obiettivo è completare la stesura dei documenti entro circa dieci mesi.

«Con questa nuova adesione – ha dichiarato Daniele Canella, vicepresidente vicario della Provincia di Padova – entriamo nel cuore del lavoro già avviato. Urbana e Arre avranno presto un Piano aggiornato e conforme alla normativa regionale, capace di rispondere alle sfide locali. Oggi si parla di pianificazione strategica, non più solo di Piano Regolatore».

L’iniziativa rientra in un progetto più ampio partito due anni fa, con un censimento condotto dalla Provincia tra i Comuni ancora privi di PAT: si è riscontrato che la maggior parte di essi erano realtà di piccole dimensioni, con difficoltà economiche o carenze di personale tecnico. Da questa analisi è emersa l’esigenza di un’azione coordinata, poi concretizzatasi grazie a un bando regionale per il finanziamento della redazione degli strumenti urbanistici, sostenuto anche da fondi provinciali per un massimo di 18 mila euro per Comune.

Il sindaco di Arre, Michele Teobaldo, ha commentato: «Il PAT è atteso da tecnici e cittadini. Grazie al supporto della Provincia potremo finalmente completare un percorso iniziato anni fa. Si tratta di un passo importante, che richiederà poi ulteriori strumenti attuativi per entrare pienamente in funzione».

Sulla stessa linea il sindaco di Urbana, Michele Danielli: «Ringrazio la Provincia e la Regione Veneto per il sostegno. Per Urbana si apre una fase nuova: il PAT sarà la cornice strategica entro cui attuare i progetti dell’amministrazione, superando un vecchio piano regolatore del 2005 ormai inadeguato alle esigenze attuali».

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