Dogshill Festival, sabato tra soul, afrobeat e jazz contemporaneo: riflettori su Naima Faraò

La collina di via Bonuzzo Sant’Anna 16/A si prepara a vibrare nuovamente sabato 31 maggio per la seconda giornata del Dogshill Republic Festival, la rassegna dedicata alle nuove sonorità soul, jazz e r’n’b che sta conquistando Verona con una proposta musicale raffinata e coinvolgente.

A partire dalle 16.00, sarà la Dogshill DJ’s Family ad accogliere il pubblico con un set di apertura tra groove e suggestioni funk. A seguire, il palco ospiterà un viaggio musicale che attraversa i continenti e i generi: dall’afrobeat pulsante di Mr White al soul moderno e sensuale di Stanthony, fino alle selezioni eclettiche di Everest Parisi, che promette di mescolare influenze globali e ritmi urbani.

Alle 20.00, spazio alla creatività del polistrumentista Carlo Poddighe, alias Superego, che porterà in scena una performance pensata in esclusiva per Dogshill, tra elettronica, improvvisazione e sonorità cinematiche.

Il testimone passerà poi al Jazz ReFound Collective di Torino, collettivo punto di riferimento per il nu jazz italiano, guidato dal dj e direttore artistico Denis Noego. Il loro intervento segna il legame tra la scena emergente e le radici più profonde della black music.

Il momento clou della serata è atteso per le 22.00, quando salirà sul palco Naima Faraò con il suo Quartet Ensemble. Cantante e artista visiva, Naima offrirà un’esibizione intensa che fonde voce potente e ricerca sonora, in un’atmosfera che promette emozione pura.

A chiudere la serata, il dj set della crew Bootay, con un mix esplosivo di hip hop, funk e r’n’b, per far ballare la collina fino a notte fonda.