Elizabeth LeCompte riceve il Leone d’Oro alla carriera nella seconda giornata del Festival veneziano

La fondatrice del Wooster Group di New York premiata a Venezia: in programma anche il debutto di Call Me Paris, riflessione teatrale sull’identità e il corpo nell’era digitale

Adamo Chiesa

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31.05.2025 - 13:59

Elizabeth LeCompte

La seconda giornata del 53esimo Festival Internazionale del Teatro, diretto da Willem Dafoe, sarà illuminata da un importante riconoscimento: il Leone d’Oro alla carriera verrà assegnato domani a Elizabeth LeCompte, regista e fondatrice dello storico collettivo newyorkese Wooster Group. La cerimonia si terrà alle ore 12.00 nella Sala delle Colonne, sede della Biennale di Venezia. A seguire, l’artista dialogherà con lo scrittore Lorenzo Pavolini in una conversazione aperta al pubblico. LeCompte, figura centrale dell’avanguardia teatrale americana dagli anni Settanta, è nota per il suo approccio sperimentale alla regia e per la continua esplorazione dei linguaggi performativi. Il Leone d’Oro ne celebra la straordinaria carriera e l’influenza sulla scena internazionale. La giornata prosegue alle 18.00 al Teatro Piccolo Arsenale con la prima assoluta di Call Me Paris, spettacolo firmato dalla regista e performer tedesca Yana Eva Thönnes. L’opera affronta i temi della rappresentazione del corpo nell’era digitale e dell’emancipazione femminile, intrecciando narrazione, presenza scenica e riflessione politica. La produzione è frutto della collaborazione tra la Biennale di Venezia, Emilia-Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale e la Schaubühne di Berlino. In scena: Jule Böwe, Holger Bülow, Ruth Rosenfeld e Alina Stiegler.

LeCompte, figura centrale dell’avanguardia teatrale americana dagli anni Settanta, è nota per il suo approccio sperimentale alla regia e per la continua esplorazione dei linguaggi performativi. Il Leone d’Oro ne celebra la straordinaria carriera e l’influenza sulla scena internazionale.

La giornata prosegue alle 18.00 al Teatro Piccolo Arsenale con la prima assoluta di Call Me Paris, spettacolo firmato dalla regista e performer tedesca Yana Eva Thönnes. L’opera affronta i temi della rappresentazione del corpo nell’era digitale e dell’emancipazione femminile, intrecciando narrazione, presenza scenica e riflessione politica. La produzione è frutto della collaborazione tra la Biennale di Venezia, Emilia-Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale e la Schaubühne di Berlino. In scena: Jule Böwe, Holger Bülow, Ruth Rosenfeld e Alina Stiegler.