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Verona, città d’arte eterna: i tre monumenti più iconici da non perdere

Dall’Arena alla Casa di Giulietta, passando per il romantico Ponte Scaligero

Verona, città d’arte eterna: i tre monumenti più iconici da non perdere

Arena di Verona

Non è solo la città di Romeo e Giulietta. Verona è un intreccio affascinante di epoche, stili e leggende che convivono nel suo centro storico dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Tra i vicoli medioevali e le piazze rinascimentali, spiccano tre monumenti che da secoli raccontano l’anima immortale della città. Ecco quali sono i tre simboli più belli e rappresentativi di Verona.

1. L’Arena di Verona: il cuore antico che batte ancora

È il monumento per eccellenza, il primo che viene in mente quando si parla di Verona. Costruita nel I secolo d.C., l’Arena di Verona è uno dei più grandi anfiteatri romani ancora esistenti. Ancora oggi, a distanza di quasi duemila anni, ospita spettacoli e concerti di fama internazionale, rendendola una delle sedi teatrali all’aperto più suggestive del mondo.

Simbolo di potenza imperiale e di resilienza architettonica, l’Arena si impone con la sua forma ellittica perfetta, capace un tempo di contenere fino a 30.000 spettatori. Di notte, illuminata, regala uno spettacolo silenzioso che incanta residenti e turisti.

2. La Casa di Giulietta: tra mito e passione

Verona è inseparabile dalla tragedia shakespeariana per eccellenza, e la Casa di Giulietta, con il suo celebre balcone, ne è il simbolo romantico per antonomasia. Situata in via Cappello, questa casa trecentesca attira ogni anno milioni di visitatori da tutto il mondo.

Anche se l’esistenza storica di Giulietta è incerta, il fascino del luogo è innegabile: il cortile con la statua di bronzo dell’eroina, il muro coperto di lettere e messaggi d’amore, e l’atmosfera sospesa tra realtà e leggenda rendono questo sito un vero santuario dell’amore eterno.

3. Ponte Scaligero e Castelvecchio: l’eleganza sul fiume

Attraversare il Ponte Scaligero, con le sue merlature rosse e la struttura imponente in pietra, è come camminare indietro nel tempo. Costruito nel XIV secolo dalla signoria degli Scaligeri, collegava Castelvecchio al resto della città per ragioni difensive.

Oggi, Castelvecchio ospita uno dei più importanti musei d’arte di Verona, mentre il ponte, ricostruito fedelmente dopo la Seconda Guerra Mondiale, è uno dei punti panoramici più fotografati della città. Una passeggiata al tramonto qui regala una delle viste più suggestive sul fiume Adige.

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