Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Sanità territoriale

Ex Istituto Elioterapico di Mezzaselva: due proposte per il rilancio, ma la Regione non lo considera prioritario per i servizi sanitari

Tra manifestazioni di interesse e dissensi locali, il futuro della storica struttura sociosanitaria rimane incerto: i cittadini chiedono una valorizzazione concreta per rispondere ai bisogni dell’Altopiano dei 7 Comuni

L'ex Istituto Elioterapico di Mezzaselva di Roana

L'ex Istituto Elioterapico di Mezzaselva di Roana

Due manifestazioni di interesse sono arrivate in risposta all’avviso pubblicato nel settembre 2023 per il possibile riscatto e rilancio dell’ex Istituto Elioterapico di Mezzaselva di Roana, struttura con una storia quasi centenaria nel cuore dell’Altopiano dei 7 Comuni. A rendere nota la notizia sono stati i consiglieri regionali Renzo Masolo (Europa Verde) e Luisetto (Pd), che questa mattina hanno interrogato l’Assessore regionale durante il Consiglio Regionale.

Nonostante l’interesse dimostrato, la Regione Veneto ha però definito la struttura “non prioritaria” per i servizi sanitari e sociosanitari, ritenendo attualmente soddisfatti i bisogni della popolazione residente. Una posizione che contrasta con le segnalazioni provenienti dal territorio, dove cittadini e amministratori locali esprimono dubbi e dissenso. Secondo Masolo, infatti, non è corretto né sufficiente considerare l’ospedale di Asiago come unico presidio per le necessità sanitarie dell’Altopiano, data la specificità e le esigenze peculiari della zona.

I consiglieri sottolineano che la struttura di Mezzaselva, attualmente disabitata ma in ottime condizioni, potrebbe essere utilizzata per accogliere servizi sociosanitari rivolti a categorie fragili, come persone con disturbi alimentari, rispondendo a una domanda concreta. Luisetto propone inoltre l’ipotesi di insediare una REMS (Residenza per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza) o una struttura protetta, sfruttando la posizione defilata e sicura dello stabile.

“Vendere la struttura ai privati significherebbe privare il territorio di un patrimonio essenziale,” commentano Masolo e Luisetto, impegnati a monitorare la situazione e a raccogliere ulteriori segnalazioni dalla comunità locale per garantire un futuro più adeguato all’ex Istituto Elioterapico e, più in generale, alla sanità dell’Altopiano.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione