Italia al voto: referendum su lavoro e cittadinanza il prossimo 8 e 9 giugno

Cinque quesiti chiamano gli italiani a esprimersi su diritti dei lavoratori e accesso alla cittadinanza

Stefano Gabbiano

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04.06.2025 - 09:50

L’8 e il 9 giugno 2025 si terrà in Italia un referendum abrogativo che coinvolge cinque quesiti distinti, quattro dei quali riguardano importanti aspetti della legislazione sul lavoro, mentre l’ultimo verte sull’attribuzione della cittadinanza agli stranieri residenti nel Paese. I quesiti sul lavoro, promossi principalmente dalla CGIL, propongono l’abrogazione del contratto a tutele crescenti, introdotto con il Jobs Act, l’eliminazione del tetto massimo ai risarcimenti per licenziamenti nelle piccole imprese, la reintroduzione dell’obbligo di causale per contratti a termine inferiori a 12 mesi e l’estensione della responsabilità solidale per gli incidenti negli appalti. L’ultimo quesito mira a facilitare il riconoscimento della cittadinanza italiana a stranieri con almeno cinque anni di residenza, estendendola automaticamente anche ai figli. Perché il referendum sia valido, è necessario che partecipi almeno il 50% più uno degli aventi diritto al voto. I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23 di domenica 8 giugno e dalle 7 alle 15 di lunedì 9 giugno.

L’8 e il 9 giugno 2025 si terrà in Italia un referendum abrogativo che coinvolge cinque quesiti distinti, quattro dei quali riguardano importanti aspetti della legislazione sul lavoro, mentre l’ultimo verte sull’attribuzione della cittadinanza agli stranieri residenti nel Paese.

I quesiti sul lavoro, promossi principalmente dalla CGIL, propongono l’abrogazione del contratto a tutele crescenti, introdotto con il Jobs Act, l’eliminazione del tetto massimo ai risarcimenti per licenziamenti nelle piccole imprese, la reintroduzione dell’obbligo di causale per contratti a termine inferiori a 12 mesi e l’estensione della responsabilità solidale per gli incidenti negli appalti.

L’ultimo quesito mira a facilitare il riconoscimento della cittadinanza italiana a stranieri con almeno cinque anni di residenza, estendendola automaticamente anche ai figli.

Perché il referendum sia valido, è necessario che partecipi almeno il 50% più uno degli aventi diritto al voto. I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23 di domenica 8 giugno e dalle 7 alle 15 di lunedì 9 giugno.