Susegana, un viaggio tra stelle e musica con “C’era una volta celeste”

Il 21 giugno alla palestra Arcobaleno un concerto multimediale gratuito tra tecnologia, emozioni e riflessioni sul futuro della Terra

Alessia Scarpa

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08.06.2025 - 10:00

Susegana, un viaggio tra stelle e musica con “C’era una volta celeste”

Foto di repertorio

Sabato 21 giugno, alle ore 21, la palestra “Arcobaleno” di Ponte della Priula, in via Aldo Moro a Susegana, ospiterà il concerto multimediale “C’era una volta celeste. La musica, l’uomo, lo spazio e l’avventura”, un evento a ingresso libero pensato per coinvolgere il pubblico in un’esperienza immersiva ed emozionante. Al centro dello spettacolo, ideato dalla compagnia Musici la Meridiana, c’è l’esplorazione spaziale vista non solo come conquista scientifica ma anche come metafora della condizione umana. Il fulcro narrativo è la Stazione Spaziale Internazionale, simbolo di cooperazione e avamposto dell’umanità tra le stelle. Ma lo sguardo si volge anche verso la Terra, ritratta come un’oasi fragile, sospesa in un equilibrio sempre più instabile dal punto di vista ambientale e sociale. Il concerto fonde musica, parole e proiezioni video, portando in scena brani di Fiorella Mannoia, Ivano Fossati, Ron, Stadio, Phil Collins, Hans Zimmer e altri autori, in un viaggio tra poesia e tecnologia. Un’occasione per riflettere, emozionarsi e lasciarsi ispirare. “Musici la Meridiana” è un’associazione culturale formata da coristi, musicisti e tecnici volontari, che si dedicano a progetti artistici con l’obiettivo di diffondere valori etici, solidarietà e fiducia nel futuro.

Sabato 21 giugno, alle ore 21, la palestra “Arcobaleno” di Ponte della Priula, in via Aldo Moro a Susegana, ospiterà il concerto multimediale “C’era una volta celeste. La musica, l’uomo, lo spazio e l’avventura”, un evento a ingresso libero pensato per coinvolgere il pubblico in un’esperienza immersiva ed emozionante.

Al centro dello spettacolo, ideato dalla compagnia "Musici la Meridiana", c’è l’esplorazione spaziale vista non solo come conquista scientifica ma anche come metafora della condizione umana. Il fulcro narrativo è la Stazione Spaziale Internazionale, simbolo di cooperazione e avamposto dell’umanità tra le stelle. Ma lo sguardo si volge anche verso la Terra, ritratta come un’oasi fragile, sospesa in un equilibrio sempre più instabile dal punto di vista ambientale e sociale.

Il concerto fonde musica, parole e proiezioni video, portando in scena brani di Fiorella Mannoia, Ivano Fossati, Ron, Stadio, Phil Collins, Hans Zimmer e altri autori, in un viaggio tra poesia e tecnologia. Un’occasione per riflettere, emozionarsi e lasciarsi ispirare.

“Musici la Meridiana” è un’associazione culturale formata da coristi, musicisti e tecnici volontari, che si dedicano a progetti artistici con l’obiettivo di diffondere valori etici, solidarietà e fiducia nel futuro.