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Scritte shock contro Meloni sui muri di Venezia, la denuncia di Fratelli d'Italia

Il senatore Speranzon (FdI) denuncia un nuovo episodio di odio politico: “Atto criminale oltre il limite della decenza, serve tolleranza zero contro i violenti”

Raffaele Speranzon, FdI

Raffaele Speranzon, FdI

Un nuovo inquietante episodio di minaccia politica scuote la scena nazionale. In alcune vie di Venezia è apparsa una scritta minatoria con un esplicito invito a “sparare a Giorgia”, riferito alla presidente del Consiglio. A denunciare l’accaduto è il senatore Raffaele Speranzon, vicepresidente vicario del gruppo di Fratelli d’Italia al Senato, che ha definito il gesto “uno scempio” e “un atto criminale che va oltre il limite della decenza”.

“È l’ennesimo attacco contro Giorgia Meloni – ha dichiarato Speranzon – un episodio gravissimo che testimonia il clima di odio e violenza ormai quotidiano. Un clima tollerato dalla sinistra, che non può e non deve essere considerato accettabile in alcun modo”.

Il senatore ha poi sottolineato come tali minacce rappresentino “una barbarie” e siano “sintomatiche di una deriva morale preoccupante”. Secondo Speranzon, chi non riesce a contrastare politicamente la premier, “sceglie la via della violenza e della vigliaccheria, disonorando se stesso e chi, con il proprio silenzio, permette questi atti”.

“Serve tolleranza zero – conclude il senatore – verso questi vili criminali. La democrazia si difende con fermezza, e chi semina odio va perseguito senza esitazioni”.

Le autorità locali hanno avviato le indagini per individuare i responsabili della scritta.

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