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Allerta meteo
05.06.2025 - 11:50
Foto di repertorio
Un’improvvisa e intensa perturbazione è pronta a colpire Venezia e le province limitrofe nelle prossime ore. Gli esperti lanciano l’allerta per l’arrivo di temporali di forte intensità, attesi a partire dalle prime ore del pomeriggio, con un picco previsto tra le 13:00 e le 16:00. A destare particolare preoccupazione è il rischio di supercelle temporalesche, accompagnate da grandinate significative.
Il fenomeno è legato al passaggio di un piccolo ma insidioso fronte perturbato, noto in meteorologia come cavetto d’onda, che sta attraversando l’Europa centrale, già alle prese con fenomeni violenti tra Francia e Germania. Questo impulso, inserito nel flusso atlantico occidentale, raggiungerà le regioni settentrionali italiane portando con sé instabilità atmosferica marcata.
Nel Nordest, e in particolare in Veneto, le condizioni sono particolarmente predisposte alla formazione di temporali intensi a causa dell’interazione tra masse d’aria molto diverse. Mentre nei bassi strati agiscono correnti calde e umide da sud-est, in quota sopraggiungono venti più freddi da ovest: uno shear verticale marcato (variazione di vento con l’altitudine) che crea un ambiente ideale per la formazione di celle temporalesche organizzate.
Il valore di energia disponibile (CAPE) è stimato attorno ai 1800 J/kg, un parametro che indica il potenziale convettivo, ovvero la capacità dell’atmosfera di sviluppare nubi temporalesche vigorose. L’interazione tra aria umida e flussi più secchi in discesa dall’Appennino accentua ulteriormente l’instabilità.
Le prime celle temporalesche si formeranno con tutta probabilità nella Lombardia orientale e nel Veneto occidentale, per poi muoversi rapidamente verso est. Venezia e l’area metropolitana potrebbero essere colpite in pieno dal fronte temporalesco entro metà pomeriggio. Secondo le previsioni, i fenomeni più intensi si registreranno anche tra il Veronese, il Vicentino e il Padovano, dove non si escludono grandinate con chicchi fino a 3 centimetri di diametro.
Le autorità raccomandano la massima prudenza, soprattutto per chi si trova all’aperto o in zone esposte: raffiche di vento, fulmini e improvvisi nubifragi potrebbero causare disagi alla circolazione e danni materiali. Particolare attenzione andrà riservata ai centri storici lagunari, dove l’intensità delle precipitazioni potrebbe mettere sotto pressione i sistemi di deflusso e di emergenza.
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