Abano Terme si veste di tango: tre giorni di passione, cultura e benessere

Dal 6 all’8 giugno la città ospita il Festival Nazionale di Tango Argentino

Alessia Scarpa

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05.06.2025 - 13:15

Abano Terme si veste di tango: tre giorni di passione, cultura e benessere

Foto di repertorio

Il cuore pulsante del tango argentino batte, da domani e per tutto il weekend, nel centro di Abano Terme. La città termale accoglie la seconda edizione del Festival Nazionale di Tango Argentino – Città di Abano Terme, una tre giorni che animerà Piazza Marconi trasformandola in una grande milonga a cielo aperto, con eventi, lezioni, musica dal vivo e momenti di approfondimento dedicati alla Tangoterapia. Un appuntamento che intreccia arte, cultura e salute, ideato da Marino Bernabei, cittadino aponense e promotore del progetto, che ha presentato il programma nei giorni scorsi a Villa Bassi. L’iniziativa, ha spiegato, nasce dal desiderio di «coniugare il linguaggio universale del tango con la promozione del benessere e della socialità». Oltre 450 tangueri provenienti da ogni angolo d’Italia raggiungeranno Abano per partecipare alle milonghe serali, ai corsi intensivi con maestri professionisti e agli incontri pubblici. Un’occasione che coinvolge anche il tessuto economico e turistico della città, con hotel e attività commerciali pronti ad accogliere appassionati e curiosi. Il tango come cura: la conferenza sulla Tangoterapia Tra gli appuntamenti più attesi, sabato 7 giugno alle ore 11:00, il Teatro Pietro d’Abano ospiterà una conferenza aperta al pubblico dedicata alla Tangoterapia, disciplina che negli ultimi anni si è affermata come valido strumento riabilitativo per persone affette da patologie neurologiche e cardiovascolari. La danza, spiegano gli esperti, diventa terapia del movimento e dell’anima: migliora equilibrio e coordinazione nei pazienti con Parkinson, stimola la memoria, accresce l’autostima e contrasta l’isolamento sociale. Relatrici dell’incontro saranno Federica Sbambato, operatrice del metodo Riabilitango®, che illustrerà l’esperienza del progetto “Storie in cammino” attivo tra Brescia e Mantova, e la dottoressa Maria Calzolari, presidente di ASD OliTango, protagonista a Bologna di una sperimentazione che ha meritato il Premio Nazionale AICS 2024 per l’eccellenza terapeutica. A dare un volto umano al valore del tango sarà la testimonianza toccante di Francesca Perlini, che da Vicenza racconterà il suo personale percorso di guarigione. «Il tango – ha dichiarato – è un gesto che diventa emozione, un’energia che si trasforma in cura. Quando la gioia attraversa il corpo, la guarigione è possibile».

Il cuore pulsante del tango argentino batte, da domani e per tutto il weekend, nel centro di Abano Terme. La città termale accoglie la seconda edizione del Festival Nazionale di Tango Argentino – Città di Abano Terme, una tre giorni che animerà Piazza Marconi trasformandola in una grande milonga a cielo aperto, con eventi, lezioni, musica dal vivo e momenti di approfondimento dedicati alla Tangoterapia.

Un appuntamento che intreccia arte, cultura e salute, ideato da Marino Bernabei, cittadino aponense e promotore del progetto, che ha presentato il programma nei giorni scorsi a Villa Bassi. L’iniziativa, ha spiegato, nasce dal desiderio di «coniugare il linguaggio universale del tango con la promozione del benessere e della socialità».

Oltre 450 tangueri provenienti da ogni angolo d’Italia raggiungeranno Abano per partecipare alle milonghe serali, ai corsi intensivi con maestri professionisti e agli incontri pubblici. Un’occasione che coinvolge anche il tessuto economico e turistico della città, con hotel e attività commerciali pronti ad accogliere appassionati e curiosi.

Il tango come cura: la conferenza sulla Tangoterapia

Tra gli appuntamenti più attesi, sabato 7 giugno alle ore 11:00, il Teatro Pietro d’Abano ospiterà una conferenza aperta al pubblico dedicata alla Tangoterapia, disciplina che negli ultimi anni si è affermata come valido strumento riabilitativo per persone affette da patologie neurologiche e cardiovascolari.

La danza, spiegano gli esperti, diventa terapia del movimento e dell’anima: migliora equilibrio e coordinazione nei pazienti con Parkinson, stimola la memoria, accresce l’autostima e contrasta l’isolamento sociale.

Relatrici dell’incontro saranno Federica Sbambato, operatrice del metodo Riabilitango®, che illustrerà l’esperienza del progetto “Storie in cammino” attivo tra Brescia e Mantova, e la dottoressa Maria Calzolari, presidente di ASD OliTango, protagonista a Bologna di una sperimentazione che ha meritato il Premio Nazionale AICS 2024 per l’eccellenza terapeutica.

A dare un volto umano al valore del tango sarà la testimonianza toccante di Francesca Perlini, che da Vicenza racconterà il suo personale percorso di guarigione. «Il tango – ha dichiarato – è un gesto che diventa emozione, un’energia che si trasforma in cura. Quando la gioia attraversa il corpo, la guarigione è possibile».