Carabinieri, 211 anni di servizio al Paese: il grazie di Zaia all’Arma

Il presidente della Regione Veneto celebra l’impegno quotidiano delle donne e degli uomini in divisa

Alessia Scarpa

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05.06.2025 - 14:55

Carabinieri, 211 anni di servizio al Paese: il grazie di Zaia all’Arma

Foto di repertorio

Un presidio di legalità, un sostegno costante, un riferimento quotidiano. Così il presidente del Veneto, Luca Zaia, rende omaggio all’Arma dei Carabinieri in occasione del 211° anniversario dalla fondazione, celebrato oggi in tutta Italia. «Con le sue 268 stazioni e 7 comandi provinciali, l’Arma è una presenza capillare sul territorio veneto – ha dichiarato il Governatore – al pari di Comuni, parrocchie e uffici postali. Dove c’è una caserma dei Carabinieri, la comunità sa di poter contare su una protezione concreta, su un aiuto immediato e su un baluardo di legalità». Zaia ha voluto esprimere il ringraziamento dell’intera Regione a quelle donne e quegli uomini in divisa che ogni giorno garantiscono sicurezza e vicinanza ai cittadini, affrontando tanto le emergenze più gravi quanto le difficoltà quotidiane della popolazione. Un anno di numeri e impegno Nel solo 2024, ha ricordato Zaia, l’attività dell’Arma in Veneto ha prodotto 145.801 reati trattati, 1.847 arresti e oltre 23.000 denunce. A ciò si aggiungono oltre 800.000 persone controllate, frutto di un’attenta e instancabile attività di pattugliamento, vigilanza e prevenzione. «Numeri che raccontano un lavoro straordinario, ma che non esauriscono il valore dell’Arma – ha precisato il presidente –. Ogni carabiniere è anche un punto d’ascolto, una presenza rassicurante, capace di offrire una parola giusta, un consiglio risolutivo, un gesto che ristabilisce la calma nei momenti più delicati». Il volto umano dell’Arma Un’azione che va oltre i dati ufficiali e abbraccia anche l’aspetto relazionale e umano del servizio. È proprio in questi gesti quotidiani, spesso silenziosi, che secondo Zaia si manifesta appieno il valore dell’Arma come istituzione vicina alla gente, capace di fare da ponte tra lo Stato e i cittadini. «Oggi – ha concluso – celebriamo un’istituzione che da oltre due secoli accompagna la nostra storia e protegge il nostro presente. A ogni carabiniere va la nostra gratitudine sincera e il nostro plauso convinto».

Un presidio di legalità, un sostegno costante, un riferimento quotidiano. Così il presidente del Veneto, Luca Zaia, rende omaggio all’Arma dei Carabinieri in occasione del 211° anniversario dalla fondazione, celebrato oggi in tutta Italia.

«Con le sue 268 stazioni e 7 comandi provinciali, l’Arma è una presenza capillare sul territorio veneto – ha dichiarato il Governatore – al pari di Comuni, parrocchie e uffici postali. Dove c’è una caserma dei Carabinieri, la comunità sa di poter contare su una protezione concreta, su un aiuto immediato e su un baluardo di legalità».

Zaia ha voluto esprimere il ringraziamento dell’intera Regione a quelle donne e quegli uomini in divisa che ogni giorno garantiscono sicurezza e vicinanza ai cittadini, affrontando tanto le emergenze più gravi quanto le difficoltà quotidiane della popolazione.

Un anno di numeri e impegno

Nel solo 2024, ha ricordato Zaia, l’attività dell’Arma in Veneto ha prodotto 145.801 reati trattati, 1.847 arresti e oltre 23.000 denunce. A ciò si aggiungono oltre 800.000 persone controllate, frutto di un’attenta e instancabile attività di pattugliamento, vigilanza e prevenzione.

«Numeri che raccontano un lavoro straordinario, ma che non esauriscono il valore dell’Arma – ha precisato il presidente –. Ogni carabiniere è anche un punto d’ascolto, una presenza rassicurante, capace di offrire una parola giusta, un consiglio risolutivo, un gesto che ristabilisce la calma nei momenti più delicati».

Il volto umano dell’Arma

Un’azione che va oltre i dati ufficiali e abbraccia anche l’aspetto relazionale e umano del servizio. È proprio in questi gesti quotidiani, spesso silenziosi, che secondo Zaia si manifesta appieno il valore dell’Arma come istituzione vicina alla gente, capace di fare da ponte tra lo Stato e i cittadini.

«Oggi – ha concluso – celebriamo un’istituzione che da oltre due secoli accompagna la nostra storia e protegge il nostro presente. A ogni carabiniere va la nostra gratitudine sincera e il nostro plauso convinto».