Verso la serie B con gli americani in poppa: possibile cessione a un fondo statunitense all'indomani della promozione

Il fondo statunitense Primera Capital punta all’acquisto del club biancoscudato: Oughourlian, dopo sei anni di investimenti, valuta la cessione

Adamo Chiesa

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05.06.2025 - 16:44

Dhiraj Shah, uno dei dirigenti di Primera Capital

Il Calcio Padova potrebbe presto vivere una svolta importante: dopo sei anni di gestione, l’attuale proprietario Joseph Oughourlian potrebbe cedere il club biancoscudato a una nuova proprietà. Sul tavolo, infatti, c’è una proposta ufficiale di acquisto da parte del fondo americano Primera Capital, con sede a San Francisco e una disponibilità dichiarata di 100 milioni di dollari. Il fondo, specializzato finora nel settore tecnologico e dell’innovazione e mai impegnato in sport professionistici, vuole entrare nel mondo del calcio italiano, puntando sulla Serie B con una neopromossa come il Padova. A rappresentare Primera Capital nelle trattative è un manager italiano che ha già incontrato Oughourlian, con una proposta complessiva di circa 6 milioni di euro, comprensivi di 3 milioni di debiti societari. Questa operazione rappresenta un investimento relativamente contenuto rispetto ai circa 20 milioni spesi dal proprietario attuale nelle ultime sei stagioni, di cui metà recuperati tramite plusvalenze grazie alla gestione del direttore sportivo Mirabelli. La decisione di Oughourlian non nasce solo dalla recente promozione in Serie B, ma da un processo che si trascina da mesi. Fin dall’autunno scorso, infatti, si sono susseguite voci e trattative concrete, intensificatesi dopo un momento cruciale della stagione appena conclusa, la partita contro l’Atalanta. Tra i motivi che spingono verso la cessione figurano i rapporti complicati con l’amministrazione comunale, che rendono difficili gli investimenti sulle infrastrutture necessarie. Recentemente, il club ha dovuto fronteggiare una richiesta di spese aggiuntive per lavori alle recinzioni dello stadio Euganeo, oltre ai problemi irrisolti per il centro sportivo. Sul fronte dei potenziali acquirenti, benché gli americani sembrino in pole position, si segnala anche un sondaggio esplorativo da parte di Marcelo Figoli, proprietario del Burgos CF in Spagna e noto imprenditore nel settore degli eventi, ma per ora senza proposte concrete. Nel frattempo, il Calcio Padova ha completato l’iscrizione alla Serie B 2025/26 depositando tutti i documenti necessari presso la Lega Nazionale Professionisti Serie B. La società ha inoltre ringraziato il Piacenza Calcio, il Comune e la Prefettura per la disponibilità a ospitare le gare casalinghe allo stadio Leonardo Garilli, vista l’impossibilità temporanea di utilizzare l’Euganeo. Il futuro del club biancoscudato si decide ora nel giro di poche settimane, con l’attesa risposta che il fondo americano ha richiesto entro fine giugno. Una nuova era è alle porte per il Calcio Padova.

Il fondo, specializzato finora nel settore tecnologico e dell’innovazione e mai impegnato in sport professionistici, vuole entrare nel mondo del calcio italiano, puntando sulla Serie B con una neopromossa come il Padova. A rappresentare Primera Capital nelle trattative è un manager italiano che ha già incontrato Oughourlian, con una proposta complessiva di circa 6 milioni di euro, comprensivi di 3 milioni di debiti societari.

Questa operazione rappresenta un investimento relativamente contenuto rispetto ai circa 20 milioni spesi dal proprietario attuale nelle ultime sei stagioni, di cui metà recuperati tramite plusvalenze grazie alla gestione del direttore sportivo Mirabelli.

La decisione di Oughourlian non nasce solo dalla recente promozione in Serie B, ma da un processo che si trascina da mesi. Fin dall’autunno scorso, infatti, si sono susseguite voci e trattative concrete, intensificatesi dopo un momento cruciale della stagione appena conclusa, la partita contro l’Atalanta.

Tra i motivi che spingono verso la cessione figurano i rapporti complicati con l’amministrazione comunale, che rendono difficili gli investimenti sulle infrastrutture necessarie. Recentemente, il club ha dovuto fronteggiare una richiesta di spese aggiuntive per lavori alle recinzioni dello stadio Euganeo, oltre ai problemi irrisolti per il centro sportivo.

Sul fronte dei potenziali acquirenti, benché gli americani sembrino in pole position, si segnala anche un sondaggio esplorativo da parte di Marcelo Figoli, proprietario del Burgos CF in Spagna e noto imprenditore nel settore degli eventi, ma per ora senza proposte concrete.

Nel frattempo, il Calcio Padova ha completato l’iscrizione alla Serie B 2025/26 depositando tutti i documenti necessari presso la Lega Nazionale Professionisti Serie B. La società ha inoltre ringraziato il Piacenza Calcio, il Comune e la Prefettura per la disponibilità a ospitare le gare casalinghe allo stadio Leonardo Garilli, vista l’impossibilità temporanea di utilizzare l’Euganeo.

Il futuro del club biancoscudato si decide ora nel giro di poche settimane, con l’attesa risposta che il fondo americano ha richiesto entro fine giugno. Una nuova era è alle porte per il Calcio Padova.