Giuseppe Riello è il nuovo presidente di Confindustria Verona per il quadriennio 2025-2029

Eletto dall’assemblea scaligera insieme agli otto vicepresidenti, Riello subentra a Raffaele Boscaini e punta su una visione sistemica per rafforzare il tessuto produttivo

Adamo Chiesa

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06.06.2025 - 10:22

Giuseppe Riello, nuovo presidente di Confindustria Verona

Giuseppe Riello è stato eletto nuovo presidente di Confindustria Verona per il quadriennio 2025-2029. L’assemblea degli industriali veronesi ha scelto anche gli otto vicepresidenti elettivi e approvato il programma di mandato, che punta a rafforzare il ruolo dell’impresa come motore di crescita, innovazione e coesione economica. Riello, già presidente della Camera di Commercio di Verona, prende il testimone da Raffaele Boscaini, recentemente nominato presidente di Confindustria Veneto. Nella sua prima dichiarazione ufficiale, ha sottolineato la necessità di un approccio sistemico e collettivo per affrontare le sfide dell’industria locale: La competitività del sistema industriale veronese – ha affermato – va tutelata e rilanciata attraverso azioni concrete, che mettano l’impresa al centro. Il programma del nuovo mandato si articola in nove linee guida: internazionalizzazione e attrazione degli investimenti; sviluppo delle infrastrutture e rapporto con il territorio; turismo e cultura d’impresa; semplificazione burocratica e riforme a supporto delle imprese; sostenibilità e innovazione responsabile; valorizzazione del capitale umano; rafforzamento della rappresentanza associativa; tutela e promozione del sistema industriale veronese; creazione di valore nelle relazioni industriali. Riello ha evidenziato come il mandato inizi in un anno simbolico: Confindustria Verona celebra 80 anni di storia, crescita e sviluppo: un traguardo importante che rappresenta un nuovo punto di partenza, con la consapevolezza del ruolo sociale, oltre che economico, dell’impresa. Tra i progetti chiave del nuovo corso, spicca Verona2040, iniziativa strategica volta a consolidare le attività già avviate, individuare aree di miglioramento e valorizzare i punti di forza del territorio. Verona ha una posizione geografica strategica e asset fondamentali – ha dichiarato Riello – ma per diventare davvero un territorio investment friendly serve rafforzare la collaborazione tra enti, istituzioni e il sistema economico.

Riello, già presidente della Camera di Commercio di Verona, prende il testimone da Raffaele Boscaini, recentemente nominato presidente di Confindustria Veneto. Nella sua prima dichiarazione ufficiale, ha sottolineato la necessità di un approccio sistemico e collettivo per affrontare le sfide dell’industria locale: "La competitività del sistema industriale veronese – ha affermato – va tutelata e rilanciata attraverso azioni concrete, che mettano l’impresa al centro".

Il programma del nuovo mandato si articola in nove linee guida: internazionalizzazione e attrazione degli investimenti; sviluppo delle infrastrutture e rapporto con il territorio; turismo e cultura d’impresa; semplificazione burocratica e riforme a supporto delle imprese; sostenibilità e innovazione responsabile; valorizzazione del capitale umano; rafforzamento della rappresentanza associativa; tutela e promozione del sistema industriale veronese; creazione di valore nelle relazioni industriali.

Riello ha evidenziato come il mandato inizi in un anno simbolico: "Confindustria Verona celebra 80 anni di storia, crescita e sviluppo: un traguardo importante che rappresenta un nuovo punto di partenza, con la consapevolezza del ruolo sociale, oltre che economico, dell’impresa".

Tra i progetti chiave del nuovo corso, spicca "Verona2040", iniziativa strategica volta a consolidare le attività già avviate, individuare aree di miglioramento e valorizzare i punti di forza del territorio. "Verona ha una posizione geografica strategica e asset fondamentali – ha dichiarato Riello – ma per diventare davvero un territorio investment friendly serve rafforzare la collaborazione tra enti, istituzioni e il sistema economico".