Giochi Invernali Milano-Cortina 2026, i bimbi veneti cantano l'inno ufficiale della rassegna iridata

Due cori uniti da Lombardia e Veneto si esibiscono presso il Consiglio regionale. La canzone è stata scritta dagli autori dello Zecchino D'Oro

Adamo Chiesa

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10.06.2025 - 18:15

Foto dell'evento in Consiglio Regionale

Nel clima di attesa per i Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026, non solo gli adulti si preparano, ma anche i più piccoli hanno voluto dare il loro contributo con un inno speciale. Oggi, nell’atrio del Consiglio regionale del Veneto, oltre 40 bambini tra i quattro e i tredici anni hanno intonato “Milano-Cortina: il sogno è qui”, un brano originale dedicato all’importante evento sportivo. I protagonisti sono stati i piccoli cantori del “Corodoro” di Legnago e una rappresentanza del “Piccolo Coro Tab” di Berlassina, Monza Brianza, due realtà facenti parte della Galassia del Piccolo Coro dell’Antoniano. La performance, presentata da Chiara Costantini, presidente dell’associazione “Nel segno di Anna”, ha avuto come ospiti d’onore il presidente del Consiglio comunale di Legnago, Roberto Danieli, e l’assessore di Cerea, Lara Fadini. Il coro ha simboleggiato la collaborazione tra le Regioni Veneto e Lombardia in vista dei Giochi invernali, eseguendo un brano inedito composto da Alessandro Fusaro e Davide Capotorto, autori legati allo Zecchino d’Oro. “È una canzone dedicata ai valori dello sport, che insegna ai bambini e ragazzi il rispetto, la passione e la condivisione,” ha spiegato il consigliere regionale Filippo Rigo, che ha promosso con entusiasmo l’iniziativa. Il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, ha ringraziato Rigo e ha espresso la sua emozione nel sentire le voci limpide e piene di entusiasmo dei giovani cantori. “Negli occhi di questi bambini abbiamo visto uno sguardo veramente appassionato,” ha dichiarato Ciambetti, sottolineando il valore simbolico dell’esibizione, che unisce sport, cultura e comunità in un momento storico per il territorio. La giornata si è conclusa tra applausi e sorrisi, con la consapevolezza che il sogno olimpico non riguarda solo gli atleti, ma coinvolge anche le nuove generazioni, custodi dei valori di unità e amicizia che lo sport sa trasmettere.

I protagonisti sono stati i piccoli cantori del “Corodoro” di Legnago e una rappresentanza del “Piccolo Coro Tab” di Berlassina, Monza Brianza, due realtà facenti parte della Galassia del Piccolo Coro dell’Antoniano. La performance, presentata da Chiara Costantini, presidente dell’associazione “Nel segno di Anna”, ha avuto come ospiti d’onore il presidente del Consiglio comunale di Legnago, Roberto Danieli, e l’assessore di Cerea, Lara Fadini.

Il coro ha simboleggiato la collaborazione tra le Regioni Veneto e Lombardia in vista dei Giochi invernali, eseguendo un brano inedito composto da Alessandro Fusaro e Davide Capotorto, autori legati allo Zecchino d’Oro. “È una canzone dedicata ai valori dello sport, che insegna ai bambini e ragazzi il rispetto, la passione e la condivisione,” ha spiegato il consigliere regionale Filippo Rigo, che ha promosso con entusiasmo l’iniziativa.

Il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, ha ringraziato Rigo e ha espresso la sua emozione nel sentire le voci limpide e piene di entusiasmo dei giovani cantori. “Negli occhi di questi bambini abbiamo visto uno sguardo veramente appassionato,” ha dichiarato Ciambetti, sottolineando il valore simbolico dell’esibizione, che unisce sport, cultura e comunità in un momento storico per il territorio.

La giornata si è conclusa tra applausi e sorrisi, con la consapevolezza che il sogno olimpico non riguarda solo gli atleti, ma coinvolge anche le nuove generazioni, custodi dei valori di unità e amicizia che lo sport sa trasmettere.