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Direzione artistica Verona

Verona, ancora vacante la direzione artistica delle rassegne teatrali: in arrivo un nuovo bando

Dopo la rinuncia di Paolo Valerio, prorogato l’incarico a Carlo Mangolini

Verona, ancora vacante la direzione artistica delle rassegne teatrali: in arrivo un nuovo bando

Foto di repertorio

Il Comune è pronto a riaprire la selezione per la guida artistica delle principali rassegne teatrali cittadine. Dopo la rinuncia di Paolo Valerio, inizialmente designato per il ruolo, da Palazzo Barbieri arriva la conferma: un nuovo bando sarà pubblicato a breve per individuare il direttore artistico che guiderà il settore "Spettacolo" del Comune di Verona dal 1° settembre 2025 al 31 ottobre 2027.

Nel frattempo, per assicurare continuità e stabilità alla programmazione, è stato prorogato l’incarico a Carlo Mangolini, già responsabile della stagione 2025. Una scelta dettata dall’esigenza di non interrompere la macchina organizzativa dell’Estate Teatrale Veronese, interamente curata dallo stesso Mangolini, e di garantire un passaggio fluido verso la futura direzione.

La nuova figura professionale sarà chiamata a occuparsi non solo della storica rassegna estiva al Teatro Romano, ma anche del Grande Teatro al Nuovo, L’Altro Teatro al Camploy, dei circuiti destinati ai professionisti e agli amatori e del Teatro nei Cortili. Un incarico articolato e strategico, pensato per rafforzare la presenza culturale della città e offrire un’offerta più ampia e variegata.

L’amministrazione comunale, attraverso le parole dell’assessora alla Cultura Marta Ugolini, sottolinea la volontà di dare seguito agli indirizzi già tracciati nel precedente avviso pubblico: innovazione artistica, capacità di attrarre pubblici diversi, valorizzazione del tessuto locale e apertura alle collaborazioni internazionali.

Chi si candiderà, ha precisato Ugolini, dovrà proporre progetti contemporanei e accessibili, in grado di trasformare l’esperienza teatrale in un’occasione viva, immersiva e coinvolgente per residenti e turisti. Un’attenzione particolare sarà dedicata anche alla costruzione di reti e sinergie con artisti e realtà culturali veronesi, nell’ottica di rafforzare l’identità culturale del territorio.

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