Forte Sofia celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato con due settimane di eventi culturali e artistici

È iniziata a Forte Sofia la festa dedicata alla Giornata Mondiale del Rifugiato, che quest’anno si trasforma in un appuntamento biennale con un fitto programma di eventi. Organizzata dall’associazione One Bridge to, attiva dal 2016 nel sostegno ai richiedenti asilo lungo la rotta balcanica dalla Grecia a Verona, la manifestazione offre un ricco calendario di iniziative che spaziano da incontri e dibattiti a proposte artistiche di grande valore.

Il programma culturale include, tra le altre, la proiezione del film "La storia di Soulemayne" di Boris Lojkine, vincitore del premio della giuria Un certain regard al Festival di Cannes 2024, in programma mercoledì 18 giugno alle 21.

Tra gli appuntamenti più attesi, giovedì 12 giugno alle 21 va in scena lo spettacolo teatrale “Il monsone” di Beppe Casales, che racconta la storia di un giovane migrante indiano vittima dello sfruttamento del caporalato.

La musica occupa un ruolo centrale con i djset di venerdì 13 giugno a partire dalle 20:30, affidati a Kava, al duo worldmusic Psychophono e al collettivo veronese Chunga. Sabato 14 giugno la serata si apre con il talk della rapper veronese Adriana, che poi si esibirà alle 21 con il suo repertorio hip hop, seguita dal set elettronico di Norf, ispirato ai suoni britannici.

Il programma prosegue giovedì 19 giugno con il comico congolese Nathan Kiboba, e venerdì 20 giugno alle 22 la serata musicale è affidata al duo ravennate Cacao, che mescola world music, chitarre effetto, ritmi glitchati e pop anni Ottanta in un mix originale e coinvolgente.

La conclusione è prevista per sabato 21 giugno, quando dalle 21 i dj veronesi Forfora, Kandeesha, Giorgio Guerrini e Falesia si alterneranno alla consolle per una notte di musica e festa.