Cavarzere riceve la Medaglia d’Oro al Merito Civile: un riconoscimento alla memoria e al coraggio della comunità

Conferito alla città il più alto onore per il sacrificio durante la Seconda Guerra Mondiale

Stefano Gabbiano

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12.06.2025 - 13:22

Cavarzere riceve la Medaglia d’Oro al Merito Civile: un riconoscimento alla memoria e al coraggio della comunità

Piefrancesco Munari, Sindaco di Cavarzere

Un'importante e sentita cerimonia di riconoscimento segna una data storica per la città di Cavarzere. Il Presidente della Repubblica ha conferito alla comunità la Medaglia d’Oro al Merito Civile, un onore che celebra il sacrificio e il coraggio dimostrati dalla popolazione durante la Seconda Guerra Mondiale, in particolare negli anni più bui del conflitto, tra il 1944 e il 1945. La motivazione che ha accompagnato il conferimento della medaglia recita: Verso la fine del Secondo Conflitto Mondiale, a partire dal 1944, il territorio del Comune di Cavarzere fu teatro di terribili e feroci eventi che videro la popolazione testimone e vittima di bombardamenti e di rappresaglie: l’eccidio dei 'cinque martiri' di S. Pietro di Cavarzere, la cattura e l’uccisione di un civile e l’uccisione dei 'martiri della Baggiolina' che pagarono con la propria vita la difesa del loro territorio. Mirabile esempio di sacrificio e di elevate virtù civiche. Un tributo alla memoria collettiva La città di Cavarzere, da sempre custode di una memoria storica dolorosa ma fondamentale, vede finalmente riconosciuto il coraggio della propria gente che, nel 1944 e 1945, affrontò in prima linea le atrocità della guerra. Gli eventi che segnarono il territorio, come l'eccidio dei cinque martiri di S. Pietro e i martiri della Baggiolina, sono stati commemorati e oggi vengono ufficialmente onorati con questo prestigioso riconoscimento. Un significato che va oltre il passato Il Sindaco di Cavarzere Piefrancesco Munari, con grande emozione e profondo senso di responsabilità, ha dichiarato: “Questo non è solo un tributo ai nostri caduti, ma un onore che appartiene a tutta la comunità di Cavarzere. È il segno tangibile della nostra identità, costruita su valori di libertà, solidarietà e giustizia, e sulla memoria viva di chi ha lottato per difendere la dignità umana nei momenti più bui della storia.” Il riconoscimento, infatti, non si limita a rendere onore ai caduti della guerra, ma rappresenta anche una riparazione simbolica dopo oltre ottant’anni di silenzio istituzionale su quanto accaduto durante il conflitto. È una nuova pagina di memoria e un richiamo al valore civico che oggi caratterizza la comunità di Cavarzere, sempre più attenta alla difesa della libertà e alla memoria storica. Un futuro da celebrare insieme In occasione di questo storico traguardo, l’Amministrazione Comunale ha annunciato l’organizzazione di una cerimonia pubblica ufficiale, che vedrà la partecipazione delle istituzioni e di tutti i cittadini. L’obiettivo è celebrare insieme questo riconoscimento, rendendo omaggio a chi ha sacrificato la propria vita per la difesa della libertà e della terra. Viva Cavarzere, viva la nostra comunità!, ha concluso il Sindaco, invitando tutti i cavarzerani a sentirsi parte di un momento di memoria e orgoglio civico che celebra la resilienza, la solidarietà e il coraggio di chi ha saputo affrontare le difficoltà con dignità.

Un'importante e sentita cerimonia di riconoscimento segna una data storica per la città di Cavarzere. Il Presidente della Repubblica ha conferito alla comunità la Medaglia d’Oro al Merito Civile, un onore che celebra il sacrificio e il coraggio dimostrati dalla popolazione durante la Seconda Guerra Mondiale, in particolare negli anni più bui del conflitto, tra il 1944 e il 1945.

La motivazione che ha accompagnato il conferimento della medaglia recita:

"Verso la fine del Secondo Conflitto Mondiale, a partire dal 1944, il territorio del Comune di Cavarzere fu teatro di terribili e feroci eventi che videro la popolazione testimone e vittima di bombardamenti e di rappresaglie: l’eccidio dei 'cinque martiri' di S. Pietro di Cavarzere, la cattura e l’uccisione di un civile e l’uccisione dei 'martiri della Baggiolina' che pagarono con la propria vita la difesa del loro territorio. Mirabile esempio di sacrificio e di elevate virtù civiche."

Un tributo alla memoria collettiva

La città di Cavarzere, da sempre custode di una memoria storica dolorosa ma fondamentale, vede finalmente riconosciuto il coraggio della propria gente che, nel 1944 e 1945, affrontò in prima linea le atrocità della guerra. Gli eventi che segnarono il territorio, come l'eccidio dei cinque martiri di S. Pietro e i martiri della Baggiolina, sono stati commemorati e oggi vengono ufficialmente onorati con questo prestigioso riconoscimento.

Un significato che va oltre il passato

Il Sindaco di Cavarzere Piefrancesco Munari, con grande emozione e profondo senso di responsabilità, ha dichiarato: “Questo non è solo un tributo ai nostri caduti, ma un onore che appartiene a tutta la comunità di Cavarzere. È il segno tangibile della nostra identità, costruita su valori di libertà, solidarietà e giustizia, e sulla memoria viva di chi ha lottato per difendere la dignità umana nei momenti più bui della storia.”

Il riconoscimento, infatti, non si limita a rendere onore ai caduti della guerra, ma rappresenta anche una riparazione simbolica dopo oltre ottant’anni di silenzio istituzionale su quanto accaduto durante il conflitto. È una nuova pagina di memoria e un richiamo al valore civico che oggi caratterizza la comunità di Cavarzere, sempre più attenta alla difesa della libertà e alla memoria storica.

Un futuro da celebrare insieme

In occasione di questo storico traguardo, l’Amministrazione Comunale ha annunciato l’organizzazione di una cerimonia pubblica ufficiale, che vedrà la partecipazione delle istituzioni e di tutti i cittadini. L’obiettivo è celebrare insieme questo riconoscimento, rendendo omaggio a chi ha sacrificato la propria vita per la difesa della libertà e della terra.

"Viva Cavarzere, viva la nostra comunità!", ha concluso il Sindaco, invitando tutti i cavarzerani a sentirsi parte di un momento di memoria e orgoglio civico che celebra la resilienza, la solidarietà e il coraggio di chi ha saputo affrontare le difficoltà con dignità.