Grande successo per la Castelli 24H 2025 a Feltre tra sport, spettacolo e beneficenza

Alla storica gara ciclistica hanno partecipato campioni come Sagan e Nibali, ma anche i Vigili del fuoco di Belluno, che hanno pedalato per sostenere la lotta alla sclerosi multipla: raccolti 1300 euro

Adamo Chiesa

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12.06.2025 - 14:59

Foto della gara

Si è conclusa alle 21 di sabato 7 giugno la nuova edizione della Castelli 24H, la gara ciclistica endurance che per un'intera giornata trasforma Feltre in un palcoscenico di sport, spettacolo e solidarietà. Dalle 21 del giorno precedente, 93 squadre, tra cui alcune provenienti dall’estero, si sono sfidate lungo il celebre circuito “infernale” di 1850 metri, disegnato attorno alle antiche mura cittadine. Tra i protagonisti di quest’anno, nomi di rilievo dello sport internazionale come Peter Sagan, tre volte campione del mondo di ciclismo, Vincenzo Nibali, vincitore del Tour de France e del Giro d’Italia, e lo sciatore azzurro Mattia Casse. Accanto a loro, personaggi del mondo dello spettacolo come il comico Paolo Kessisoglu e la showgirl Justine Mattera hanno contribuito a rendere ancora più viva e partecipata la manifestazione. Ma la Castelli 24H non è solo competizione: ormai da anni la gara rappresenta anche un’importante occasione per promuovere iniziative solidali. Tra i team più affezionati all’evento, quello dei Vigili del fuoco di Belluno, presenti fin dalle prime edizioni, ha pedalato non solo per puro spirito agonistico, ma anche per raccogliere fondi a favore della Sezione di Belluno dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla). Grazie alla rinnovata collaborazione con il ristorante “Alla Stanga” di Mas di Sedico e con l’elettrofficina “Fant Mario snc”, entrambe realtà locali che hanno sposato l’iniziativa benefica, per ogni giro percorso dalla squadra dei Vigili è stata donata una somma in denaro destinata a sostenere le persone affette da sclerosi multipla nella provincia di Belluno. Un impegno reso ancora più sentito dalla vicenda di un giovane collega vigile del fuoco colpito da questa grave patologia, ormai in fase avanzata. Al termine della 24 ore, la squadra si è classificata al 64° posto, completando 442 giri del tracciato e raccogliendo 1.326 euro di donazioni, che verranno devoluti interamente all’AISM Belluno. Un gesto che conferma come lo sport possa essere un potente motore di solidarietà, capace di unire passione, sacrificio e altruismo in un’unica, grande impresa collettiva.

Tra i protagonisti di quest’anno, nomi di rilievo dello sport internazionale come Peter Sagan, tre volte campione del mondo di ciclismo, Vincenzo Nibali, vincitore del Tour de France e del Giro d’Italia, e lo sciatore azzurro Mattia Casse. Accanto a loro, personaggi del mondo dello spettacolo come il comico Paolo Kessisoglu e la showgirl Justine Mattera hanno contribuito a rendere ancora più viva e partecipata la manifestazione.

Ma la Castelli 24H non è solo competizione: ormai da anni la gara rappresenta anche un’importante occasione per promuovere iniziative solidali. Tra i team più affezionati all’evento, quello dei Vigili del fuoco di Belluno, presenti fin dalle prime edizioni, ha pedalato non solo per puro spirito agonistico, ma anche per raccogliere fondi a favore della Sezione di Belluno dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla).

Grazie alla rinnovata collaborazione con il ristorante “Alla Stanga” di Mas di Sedico e con l’elettrofficina “Fant Mario snc”, entrambe realtà locali che hanno sposato l’iniziativa benefica, per ogni giro percorso dalla squadra dei Vigili è stata donata una somma in denaro destinata a sostenere le persone affette da sclerosi multipla nella provincia di Belluno. Un impegno reso ancora più sentito dalla vicenda di un giovane collega vigile del fuoco colpito da questa grave patologia, ormai in fase avanzata.

Al termine della 24 ore, la squadra si è classificata al 64° posto, completando 442 giri del tracciato e raccogliendo 1.326 euro di donazioni, che verranno devoluti interamente all’AISM Belluno. Un gesto che conferma come lo sport possa essere un potente motore di solidarietà, capace di unire passione, sacrificio e altruismo in un’unica, grande impresa collettiva.