Approvato il nuovo calendario venatorio per la stagione 2025/2026 in Veneto

La Giunta regionale dà il via libera al piano annuale per la caccia, definendo specie cacciabili, periodi consentiti, limiti di prelievo e orari

Adamo Chiesa

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12.06.2025 - 15:10

Immagine di repertorio

La Giunta regionale del Veneto ha approvato ufficialmente il calendario venatorio per la stagione 2025/2026. La decisione è arrivata su proposta dell’assessore regionale alla Caccia, Cristiano Corazzari, e sarà il testo di riferimento per tutte le attività di caccia sul territorio regionale. Il documento, redatto dopo aver acquisito i pareri consultivi del Comitato Tecnico Faunistico-Venatorio Nazionale (CTFVN) e dell’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA), stabilisce in modo dettagliato le regole che i cacciatori dovranno rispettare nel prossimo anno venatorio. Tra le disposizioni contenute nel calendario figurano l’elenco delle specie ammesse al prelievo, i periodi di caccia autorizzati, il numero massimo di giornate settimanali dedicate alla caccia, i limiti giornalieri e stagionali di carniere e gli orari di inizio e fine delle attività venatorie. “L’approvazione del calendario è frutto di un lavoro tecnico complesso e di un confronto con gli enti scientifici competenti”, ha sottolineato l’assessore Corazzari, evidenziando come il provvedimento miri a garantire un equilibrio tra la tutela ambientale e l’esercizio della caccia, nel rispetto delle normative nazionali ed europee. Il calendario ufficiale, con tutte le informazioni utili, può essere consultato al seguente link.

Il documento, redatto dopo aver acquisito i pareri consultivi del Comitato Tecnico Faunistico-Venatorio Nazionale (CTFVN) e dell’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA), stabilisce in modo dettagliato le regole che i cacciatori dovranno rispettare nel prossimo anno venatorio.

Tra le disposizioni contenute nel calendario figurano l’elenco delle specie ammesse al prelievo, i periodi di caccia autorizzati, il numero massimo di giornate settimanali dedicate alla caccia, i limiti giornalieri e stagionali di carniere e gli orari di inizio e fine delle attività venatorie.

“L’approvazione del calendario è frutto di un lavoro tecnico complesso e di un confronto con gli enti scientifici competenti”, ha sottolineato l’assessore Corazzari, evidenziando come il provvedimento miri a garantire un equilibrio tra la tutela ambientale e l’esercizio della caccia, nel rispetto delle normative nazionali ed europee.

Il calendario ufficiale, con tutte le informazioni utili, può essere consultato al seguente link.