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Maturità 2025

Zaia agli studenti veneti: “La maturità è il vostro primo grande traguardo, il mondo vi aspetta”

Il presidente della Regione incoraggia i 37.000 maturandi del Veneto

Zaia agli studenti veneti: “La maturità è il vostro primo grande traguardo, il mondo vi aspetta”

Foto di repertorio

Alla vigilia del primo scritto dell’esame di maturità, Luca Zaia rivolge un messaggio carico di fiducia e speranza ai 37.000 studenti veneti che da mercoledì affronteranno la loro prima grande sfida pubblica. Un passaggio simbolico e concreto verso l’età adulta, che il presidente della Regione definisce “un appuntamento con la vita”.

“Tra questi ragazzi e ragazze – ha dichiarato Zaia – c’è chi un giorno guiderà imprese, chi sarà protagonista della ricerca, chi si impegnerà nella pubblica amministrazione, nell’artigianato, nella cultura. C’è chi prenderà anche il mio posto. Il mondo non aspetta e ha bisogno di loro. A tutti rivolgo il mio augurio più sentito: che possano trovare la loro strada con determinazione e fortuna”.

“Un patrimonio che non va tradito”

Zaia ha voluto sottolineare come il grande numero di maturandi rappresenti un indicatore del progresso sociale raggiunto negli ultimi decenni. “Un tempo – ricorda – frequentare le scuole superiori non era affatto scontato. Oggi abbiamo costruito un sistema che permette alla maggioranza dei giovani di arrivare fino all’università. Una conquista che impone responsabilità e consapevolezza”.

Il governatore invita gli studenti a non lasciarsi scoraggiare dalle incertezze, ma ad affrontare l’esame con entusiasmo e fiducia nelle proprie capacità. “La maturità – spiega – è un momento che resterà impresso nella memoria. È una prova che richiede impegno e concentrazione, ma che può essere affrontata con la forza interiore che i nostri ragazzi sanno dimostrare ogni giorno”.

Un pensiero a insegnanti e famiglie

Zaia non dimentica chi ha accompagnato i maturandi fino a questo punto del cammino. “Ringrazio gli insegnanti – ha detto – per il lavoro svolto con passione e pazienza, e per essere stati guide preziose in questi anni decisivi. Ma un ringraziamento va anche ai genitori, ai nonni, ai familiari che, in questi giorni, condividono ansie e speranze con i loro figli”.

“Siate ottimisti: il futuro non appartiene ai pessimisti”

In chiusura, il presidente lascia ai giovani un messaggio di fiducia: “Vivete questa sfida con serenità e ottimismo. Perché, come amo ripetere, i pessimisti non fanno fortuna. È il tempo del coraggio e dei sogni, e voi siete pronti a raccoglierne i frutti”.

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