"String Duets of Love": lo swing americano tra le due guerre arriva a Treviso

Il violinista Federico Zaltron e il chitarrista Duved Dunayevsky portano all’Auditorium di Santa Caterina un’intensa fusione tra jazz, swing e musica classica

Adamo Chiesa

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

16.06.2025 - 15:07

Federico Zaltron

Giovedì 19 giugno, l’Auditorium del Museo di Santa Caterina di Treviso si trasformerà in un ponte sonoro tra Europa e Stati Uniti, tra passato e presente, tra tradizione e improvvisazione. Protagonisti del secondo appuntamento della rassegna Musei d’estate saranno il violinista Federico Zaltron e il chitarrista Duved Dunayevsky, in concerto con il loro progetto musicale String Duets of Love, omaggio alla musica americana tra le due guerre. La rassegna, promossa dal Comune di Treviso con la direzione dei Musei Civici e realizzata da Asolo Musica Veneto Musica, è sostenuta da numerosi enti e patrocinata da prestigiose istituzioni locali e regionali. Il concerto del 19 giugno si inserisce in un cartellone che punta alla qualità artistica e alla collaborazione con importanti realtà musicali del territorio, come l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, Oficina Musicum Venetiae, l’Ensemble L’Arsenale e Nusica.org. Il duo Zaltron–Dunayevsky nasce da un incontro avvenuto a Parigi otto anni fa. Da allora, la sintonia tra i due musicisti si è consolidata in una collaborazione fondata sulla condivisione di valori estetici e di un profondo rispetto per le tradizioni del jazz e della musica classica. Ne scaturisce una musica viva, in continuo divenire, fatta di intuizioni, variazioni e dialoghi improvvisati. Il loro stile, radicato nello swing anni ’30 di Django Reinhardt, trova nuova linfa in una lettura contemporanea e personale. Il programma della serata prevede improvvisazioni su temi storici del repertorio jazz delle prime decadi del Novecento, con richiami ai musical, alla radio e alle sale da ballo degli anni ’20 e ’30, sia statunitensi che europei. Un concerto che unisce virtuosismo e spontaneità, memoria e innovazione, dedicato ad AIDO – Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule. L’ingresso all’auditorium sarà possibile a partire dalle ore 20.30, fino a esaurimento posti. I biglietti sono in vendita a 10 euro (ridotto 5 euro per minori di 25 anni e soci di Asolo Musica) e disponibili anche online su www.boxol.it/asolomusica.

La rassegna, promossa dal Comune di Treviso con la direzione dei Musei Civici e realizzata da Asolo Musica Veneto Musica, è sostenuta da numerosi enti e patrocinata da prestigiose istituzioni locali e regionali. Il concerto del 19 giugno si inserisce in un cartellone che punta alla qualità artistica e alla collaborazione con importanti realtà musicali del territorio, come l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, Oficina Musicum Venetiae, l’Ensemble L’Arsenale e Nusica.org.

Il duo Zaltron–Dunayevsky nasce da un incontro avvenuto a Parigi otto anni fa. Da allora, la sintonia tra i due musicisti si è consolidata in una collaborazione fondata sulla condivisione di valori estetici e di un profondo rispetto per le tradizioni del jazz e della musica classica. Ne scaturisce una musica viva, in continuo divenire, fatta di intuizioni, variazioni e dialoghi improvvisati. Il loro stile, radicato nello swing anni ’30 di Django Reinhardt, trova nuova linfa in una lettura contemporanea e personale.

Il programma della serata prevede improvvisazioni su temi storici del repertorio jazz delle prime decadi del Novecento, con richiami ai musical, alla radio e alle sale da ballo degli anni ’20 e ’30, sia statunitensi che europei. Un concerto che unisce virtuosismo e spontaneità, memoria e innovazione, dedicato ad AIDO – Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule.

L’ingresso all’auditorium sarà possibile a partire dalle ore 20.30, fino a esaurimento posti. I biglietti sono in vendita a 10 euro (ridotto 5 euro per minori di 25 anni e soci di Asolo Musica) e disponibili anche online su www.boxol.it/asolomusica.