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16.06.2025 - 18:40
Immagine di repertorio
Un’improvvisa ondata di maltempo ha investito Verona e il suo hinterland nel primo pomeriggio, portando con sé piogge torrenziali, grandinate intense, forti raffiche di vento e un brusco calo delle temperature, scese a 16 gradi dopo un fine settimana quasi estivo.
Il bilancio parla di numerosi disagi e danni, sia in città che in provincia. In Lessinia, il tratto stradale che collega Bosco Chiesanuova è stato ricoperto da uno spesso strato di grandine, trasformando il paesaggio in uno scenario invernale, simile a una nevicata.
Tra le situazioni più critiche, quella registrata al Polo Confortini dell’Ospedale di Borgo Trento, dove infiltrazioni d’acqua hanno causato allagamenti in alcune aree e il distacco di una porzione di intonaco da un soffitto. Un danno che ha richiesto l’immediato intervento tecnico per mettere in sicurezza i locali e verificare eventuali criticità strutturali.
La violenza della perturbazione ha messo sotto pressione i centralini dei Vigili del Fuoco e della Polizia Locale, che hanno ricevuto decine di segnalazioni: cantine e garage sommersi, alberi abbattuti e strade bloccate. Un grosso albero è crollato sulla circonvallazione cittadina, paralizzando il traffico pesante in entrata e uscita da Verona.
Disagi anche nella bassa veronese, dove alcuni tratti della SS434 “Transpolesana” sono stati temporaneamente chiusi per permettere la rimozione di piante cadute sulla carreggiata.
A Veronetta, quartiere storicamente vulnerabile, le raffiche hanno scoperchiato alcuni tetti, aggravando ulteriormente i danni causati dalle intense precipitazioni.
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