Arrivano risposte concrete per i comuni colpiti dal maltempo dell’estate 2023: quasi 27 milioni di euro sono destinati alla provincia di Belluno per interventi di ripristino e messa in sicurezza. Il provvedimento è contenuto in un decreto interministeriale – firmato da Interno, Economia e Protezione Civile – che assegna 232 milioni di euro a livello nazionale per il biennio 2025–2026, di cui 66 milioni al Veneto.
Il senatore Luca De Carlo, esponente di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione Industria e Produzione Agroalimentare del Senato, ha evidenziato come si tratti di fondi fondamentali per un’area montana particolarmente fragile. Secondo De Carlo, grazie a queste risorse sarà possibile avviare opere per la messa in sicurezza della viabilità, per il consolidamento dei versanti, la regimazione delle acque, nonché per il ripristino di edifici danneggiati e la pulizia di laghi, fiumi e torrenti. Tali interventi – ha aggiunto – risulterebbero indispensabili per la tutela della vita e della sicurezza nelle zone montane.
I finanziamenti sono stati già notificati ai sindaci dei comuni interessati. Tra quelli che riceveranno i contributi più consistenti figurano Alleghe (oltre 7,6 milioni di euro), Comelico Superiore (2,7 milioni), Livinallongo del Col di Lana (2,9 milioni) e San Pietro di Cadore (2 milioni). Importanti fondi sono destinati anche a Fonzaso, San Nicolò di Comelico e Vigo di Cadore. Altri comuni, tra cui Alpago, Calalzo di Cadore, Feltre, Seren del Grappa, Vallada Agordina e Ponte nelle Alpi, beneficeranno di risorse in misura minore, ma sempre rilevanti per interventi localizzati.
Il piano prevede 32,5 milioni di euro erogati nel 2025 e 33,5 milioni nel 2026 per il Veneto, con l’obiettivo non solo di riparare i danni del passato, ma anche di rafforzare la prevenzione contro i futuri eventi estremi.