L'Ulss 2 mette in guardia i sindaci sulle sfide future della sanità trevigiana

Durante la Conferenza dei Sindaci, l’Azienda sanitaria ha illustrato le difficoltà nel reperimento di medici di base e pediatri

Adamo Chiesa

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18.06.2025 - 17:40

Ulss 2 Marca Trevigiana

La Conferenza dei Sindaci dell’Ulss 2 Marca trevigiana si è riunita oggi per un aggiornamento puntuale sulle condizioni dell’assistenza medica territoriale. Le Amministrazioni comunali sono state informate sugli sforzi in corso per fronteggiare le criticità legate alla carenza di medici di assistenza primaria e di pediatria di libera scelta. Le principali difficoltà riguardano la copertura dei posti dei medici a ciclo di scelta, ovvero l’ex medicina generale, e i turni di assistenza primaria ad attività oraria, che sostituiscono la vecchia guardia medica. In diverse zone del territorio si registrano vuoti per la cessazione di medici e la difficoltà a reclutare giovani professionisti disponibili ad incarichi temporanei o definitivi. Solo 19 medici sono stati assegnati recentemente alle zone carenti, un numero limitato anche a causa dell’avvio del “ruolo unico” e dell’esame di specializzazione previsto per luglio. Situazione critica anche per l’assistenza primaria ad attività oraria, con difficoltà analoghe nel reperire personale medico per i turni. Proseguono, invece, le assegnazioni dei posti vacanti in Pediatria di libera scelta, secondo le nuove norme nazionali. L’Azienda sanitaria ribadisce il proprio impegno quotidiano nel trovare medici e soluzioni per mitigare la grave carenza, mantenendo attive diverse iniziative: dalla ricerca di incarichi a tempo determinato rivolti a neolaureati, alla possibilità per i pazienti di scegliere il medico su tutto il Distretto Socio Sanitario, dal rinnovo di progetti per coprire le sedi carenti di continuità assistenziale all’ampliamento volontario del numero massimo di assistiti per medico, fino al supporto digitale per la gestione delle agende mediche e al mantenimento in servizio dei medici convenzionati oltre il limite di età. In collaborazione con le Amministrazioni comunali, l’Ulss 2 Marca trevigiana continua a esplorare ogni possibilità per garantire i servizi sanitari sul territorio, nonostante le difficoltà derivate da una programmazione nazionale ritenuta insufficiente.

Le principali difficoltà riguardano la copertura dei posti dei medici a ciclo di scelta, ovvero l’ex medicina generale, e i turni di assistenza primaria ad attività oraria, che sostituiscono la vecchia guardia medica. In diverse zone del territorio si registrano vuoti per la cessazione di medici e la difficoltà a reclutare giovani professionisti disponibili ad incarichi temporanei o definitivi. Solo 19 medici sono stati assegnati recentemente alle zone carenti, un numero limitato anche a causa dell’avvio del “ruolo unico” e dell’esame di specializzazione previsto per luglio.

Situazione critica anche per l’assistenza primaria ad attività oraria, con difficoltà analoghe nel reperire personale medico per i turni. Proseguono, invece, le assegnazioni dei posti vacanti in Pediatria di libera scelta, secondo le nuove norme nazionali.

L’Azienda sanitaria ribadisce il proprio impegno quotidiano nel trovare medici e soluzioni per mitigare la grave carenza, mantenendo attive diverse iniziative: dalla ricerca di incarichi a tempo determinato rivolti a neolaureati, alla possibilità per i pazienti di scegliere il medico su tutto il Distretto Socio Sanitario, dal rinnovo di progetti per coprire le sedi carenti di continuità assistenziale all’ampliamento volontario del numero massimo di assistiti per medico, fino al supporto digitale per la gestione delle agende mediche e al mantenimento in servizio dei medici convenzionati oltre il limite di età.

In collaborazione con le Amministrazioni comunali, l’Ulss 2 Marca trevigiana continua a esplorare ogni possibilità per garantire i servizi sanitari sul territorio, nonostante le difficoltà derivate da una programmazione nazionale ritenuta insufficiente.