50 Best Restaurants 2025: Le Calandre di Rubano al trentunesimo posto

Cinque eccellenze italiane tra i migliori al mondo: Lido 84, Reale, Le Calandre, Piazza Duomo e Uliassi

Stefano Gabbiano

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20.06.2025 - 08:50

Le Calandre

È Maido, celebre ristorante di Lima guidato dallo chef Mitsuharu Tsumura, a salire sul gradino più alto del podio dei 50 Best Restaurants 2025, il prestigioso riconoscimento assegnato annualmente ai migliori locali del pianeta. La cerimonia di premiazione si è tenuta il 19 giugno a Torino, con una serata ricca di emozioni e riflettori puntati sull'eccellenza della cucina mondiale. Sul podio, al secondo posto, il raffinato Asador Etxebarri di Atxondo, nei Paesi Baschi, celebre per la sua maestria nella cottura alla brace, mentre in terza posizione si è classificato il Quintonil di Città del Messico, emblema della cucina messicana contemporanea. L’Italia si conferma protagonista nel panorama gastronomico internazionale Con ben cinque ristoranti nella top 50, l’Italia conferma il proprio ruolo da protagonista nel panorama della ristorazione globale. A rappresentare il tricolore: Lido 84 a Gardone Riviera (Brescia), in 16ª posizione, capitanato dai fratelli Camanini, continua a sorprendere con la sua cucina creativa sulle sponde del Lago di Garda. Al 18° posto c’è il Reale di Castel di Sangro (L'Aquila), dove lo chef Niko Romito porta avanti un approccio essenziale e rigoroso. In 31ª posizione torna Le Calandre di Rubano (Padova), fiore all’occhiello della famiglia Alajmo, simbolo dell’innovazione gastronomica veneta. Piazza Duomo di Alba (Cuneo) si piazza al 32° posto, con lo chef Enrico Crippa che continua a incantare con i suoi piatti ispirati al territorio delle Langhe. Chiude la presenza italiana in classifica Uliassi di Senigallia (Ancona), al 43° posto, esempio di alta cucina di mare firmata dallo chef Mauro Uliassi. Il mondo celebra il talento, la tecnica e la cultura della tavola La classifica 50 Best Restaurants, redatta ogni anno da una giuria internazionale composta da oltre 1.000 esperti del settore, premia non solo la qualità dei piatti ma anche l'esperienza complessiva offerta dal ristorante, dalla creatività alla sostenibilità, dall'accoglienza all'innovazione. Il trionfo del Maido segna una consacrazione della cucina nikkei, che fonde tradizioni giapponesi e peruviane, e conferma il trend globale verso una gastronomia sempre più contaminata, sperimentale e autentica.

È Maido, celebre ristorante di Lima guidato dallo chef Mitsuharu Tsumura, a salire sul gradino più alto del podio dei 50 Best Restaurants 2025, il prestigioso riconoscimento assegnato annualmente ai migliori locali del pianeta. La cerimonia di premiazione si è tenuta il 19 giugno a Torino, con una serata ricca di emozioni e riflettori puntati sull'eccellenza della cucina mondiale.

Sul podio, al secondo posto, il raffinato Asador Etxebarri di Atxondo, nei Paesi Baschi, celebre per la sua maestria nella cottura alla brace, mentre in terza posizione si è classificato il Quintonil di Città del Messico, emblema della cucina messicana contemporanea.

L’Italia si conferma protagonista nel panorama gastronomico internazionale

Con ben cinque ristoranti nella top 50, l’Italia conferma il proprio ruolo da protagonista nel panorama della ristorazione globale. A rappresentare il tricolore:

Lido 84 a Gardone Riviera (Brescia), in 16ª posizione, capitanato dai fratelli Camanini, continua a sorprendere con la sua cucina creativa sulle sponde del Lago di Garda.
Al 18° posto c’è il Reale di Castel di Sangro (L'Aquila), dove lo chef Niko Romito porta avanti un approccio essenziale e rigoroso.
In 31ª posizione torna Le Calandre di Rubano (Padova), fiore all’occhiello della famiglia Alajmo, simbolo dell’innovazione gastronomica veneta.
Piazza Duomo di Alba (Cuneo) si piazza al 32° posto, con lo chef Enrico Crippa che continua a incantare con i suoi piatti ispirati al territorio delle Langhe.
Chiude la presenza italiana in classifica Uliassi di Senigallia (Ancona), al 43° posto, esempio di alta cucina di mare firmata dallo chef Mauro Uliassi.

Il mondo celebra il talento, la tecnica e la cultura della tavola

La classifica 50 Best Restaurants, redatta ogni anno da una giuria internazionale composta da oltre 1.000 esperti del settore, premia non solo la qualità dei piatti ma anche l'esperienza complessiva offerta dal ristorante, dalla creatività alla sostenibilità, dall'accoglienza all'innovazione.

Il trionfo del Maido segna una consacrazione della cucina nikkei, che fonde tradizioni giapponesi e peruviane, e conferma il trend globale verso una gastronomia sempre più contaminata, sperimentale e autentica.