“Bezos, se puoi affittare Venezia, puoi anche pagare le tasse”: maxi lenzuolo di protesta in Piazza San Marco

Piazza San Marco si è svegliata oggi con una scenografia del tutto inaspettata: un enorme lenzuolo bianco con una scritta provocatoria campeggia di fronte alla Basilica. “Se puoi affittare Venezia per il tuo matrimonio, puoi anche pagare più tasse” si legge nel messaggio indirizzato a Jeff Bezos, il multimiliardario fondatore di Amazon, che nei prossimi giorni celebrerà il suo matrimonio nella città lagunare.

L’azione, messa in atto da alcuni contestatori, è solo l’ultima di una serie di proteste esplose nelle ultime settimane contro l’imponente apparato organizzativo che ruota attorno alle nozze tra Bezos e Lauren Sánchez. I cittadini critici denunciano una “privatizzazione simbolica” di Venezia, temporaneamente trasformata in palcoscenico esclusivo per pochi eletti, mentre continua a lottare contro gli effetti del turismo di massa e della gentrificazione.

Già nei giorni scorsi, uno striscione con scritto “No Bezos” era stato affisso sul campanile dell’isola di San Giorgio, visibile dal cuore della città. A seguire, un’assemblea pubblica in Erbaria e un secondo lenzuolo, calato dal ponte di Rialto, con l’eloquente messaggio: “No space for Bezos”.

Massima allerta anche sul fronte sicurezza. Per domani, martedì 24 giugno, è stata convocata in prefettura una riunione del Comitato per l’ordine pubblico, mentre alcune location previste per il matrimonio, come la Scuola Grande della Misericordia, sarebbero già state accantonate per motivi logistici. Secondo indiscrezioni, la cerimonia verrà dirottata verso l’Arsenale, luogo più isolato e facilmente controllabile. Tra gli spazi coinvolti nei festeggiamenti ci sarebbe anche l’isola di San Giorgio, che ospiterà uno degli eventi privati.