Montebelluna, nuova scuola di Biadene ferma ai box

Cantiere fermo, aule ancora lontane e una data di consegna che continua a sfumare. La nuova scuola primaria di Biadene e Pederiva, il cui completamento era previsto per l’autunno 2023, resta al palo. I lavori non sono mai ripresi dopo le ultime sospensioni e ora tutto è nelle mani del giudice.

Nei giorni scorsi si è tenuta l’udienza cartolare del procedimento civile che oppone il Comune di Montebelluna all’azienda a cui nel 2021 era stato affidato l’intervento. La ditta, lo scorso gennaio, aveva avviato un’istanza di accertamento tecnico preventivo, contestando presunte criticità nella gestione del progetto. Entrambe le parti hanno depositato le rispettive memorie difensive, ma l’attesa per una pronuncia definitiva si allunga: nessuna data è stata fissata per la decisione del giudice.

Come se non bastasse il contenzioso, nelle scorse settimane il cantiere è stato colpito da un imprevisto bellico: durante i lavori di bonifica è emerso un ordigno risalente alla Seconda guerra mondiale, che ha costretto a sospendere ogni attività per motivi di sicurezza.

Risultato? L'edificio, atteso da anni da genitori e studenti delle due frazioni, non sarà pronto nemmeno per settembre 2025. Un'altra annata scolastica da trascorrere nei plessi attuali, con tutti i limiti strutturali che ciò comporta.

Il progetto, inizialmente accolto con entusiasmo per la sua promessa di modernità ed efficienza energetica, si è così trasformato in un nodo irrisolto, intrappolato tra dispute legali, ritardi tecnici e contrattempi storici.