Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Cambio al vertice

Marco Favaretti è il nuovo presidente degli ingegneri padovani

Rinnovato il Consiglio per il quadriennio 2025-2029, Favaretti guida una squadra con un progetto innovativo e orientato al futuro della professione

Foto della nomina

Foto della nomina

È Marco Favaretti il nuovo presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Padova, eletto ieri sera durante la seduta di insediamento del Consiglio che guiderà l’Ordine nel quadriennio 2025-2029. La nomina di Favaretti segna l’avvio di un mandato che punta a rilanciare il ruolo dell’ingegnere nei contesti professionale, accademico e sociale.

Laureato in ingegneria civile edile nel 1980, Favaretti vanta un’esperienza consolidata: è stato segretario dell’Ordine dal 2000 al 2005 e presidente della Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Veneto tra il 2006 e il 2010. Attualmente è professore associato di Geotecnica presso la Scuola di Ingegneria dell’Università di Padova. Succede a Riccardo Schvarcz alla guida dell’Ordine.

Il nuovo Consiglio è composto da Claudio Chiarello (Segretario), Matteo Finco (Tesoriere), Laura Boaretto e Leonardo Turolla (Vice Presidenti) e da una squadra di consiglieri che lavoreranno con Favaretti per raggiungere gli ambiziosi obiettivi fissati.

«Questo risultato è il frutto di un lavoro di squadra, di una visione condivisa e della fiducia riposta in un progetto chiaro, concreto e orientato al futuro della nostra professione», ha commentato Favaretti, esprimendo gratitudine verso gli iscritti che hanno sostenuto la lista Ingegnere Protagonista, vincitrice con 7.194 voti.

Il programma del nuovo Consiglio si fonda su dieci punti strategici, tra cui il miglioramento dell’organizzazione interna dell’Ordine, l’implementazione di sistemi di certificazione e valutazione delle performance e un’attenzione particolare ai giovani professionisti attraverso programmi di mentorship, networking e iniziative per garantire equità nei compensi.

Tra le priorità figurano anche la valorizzazione della figura dell’ingegnere nella società tramite campagne di comunicazione, premi per l’innovazione e azioni a favore della diversità e inclusione. La formazione continua sarà potenziata con corsi aggiornati su sostenibilità, innovazione e nuove tecnologie, grazie anche a una stretta collaborazione con l’Università di Padova.

Il Consiglio si impegnerà inoltre a facilitare la semplificazione burocratica, fornendo supporto normativo e tutela dei compensi, e a rafforzare i rapporti con istituzioni pubbliche e mondo del lavoro per favorire l’inserimento occupazionale dei giovani.

Tra i progetti in cantiere c’è la possibile acquisizione di una nuova sede, la “Casa dell’Ingegnere”, concepita come uno spazio moderno, funzionale e aperto alla comunità professionale. Verranno inoltre introdotti nuovi servizi per gli iscritti, come spazi di coworking, convenzioni e benefit.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione