Marostica premia la sua squadra di basket: riconoscimento alla Pallacanestro per la promozione in Serie C

Il Consiglio Comunale di Marostica ha voluto tributare un riconoscimento ufficiale alla Pallacanestro Marostica, consegnando alla società una targa per celebrare la storica promozione in Serie C, conquistata al termine della stagione sportiva 2024/2025. Un traguardo che premia non solo i risultati sul campo, ma un lavoro decennale fatto di passione, programmazione e valorizzazione dei giovani.

La cerimonia si è svolta giovedì 26 giugno, con l’Amministrazione comunale compatta nel rendere onore a una delle realtà sportive più rappresentative del territorio.

«La Pallacanestro Marostica è un esempio per tutta la nostra comunità – ha dichiarato il sindaco Matteo Mozzo – per la capacità di coniugare risultati sportivi e valori educativi. È una vera eccellenza locale, che aiuta tanti ragazzi a crescere non solo nello sport ma anche nella vita. Siamo orgogliosi di sostenere questa realtà e di festeggiare insieme questo successo».

La storia della Pallacanestro Marostica parla di una lunga tradizione fatta di serietà e risultati. Sotto la guida del presidente Michele Mancinelli, la società ha vissuto anni indimenticabili, come il decennio in Serie B (dal 2002 al 2012), senza mai perdere di vista la missione di formare atleti e persone. Dopo la risalita in Serie D nella stagione 2022/2023, la promozione in C arriva dopo tre stagioni di crescita culminate con la vittoria nei playoff.

Il vicesindaco Valentino Scomazzon ha voluto sottolineare la gioia dell’intera città: «Al fischio finale ho provato un’emozione indescrivibile, anche perché l’obiettivo iniziale era la salvezza. È stato un grande risultato, che vogliamo condividere con la società, lo staff e la squadra. Siete l’orgoglio di Marostica».

Tra gli artefici di questo risultato c’è il lavoro paziente sul vivaio. Lo ha ricordato Filippo Mancinelli, responsabile del progetto Under 19 e Prima Squadra: «Questa vittoria è il frutto di una scelta coraggiosa: puntare sui giovani. Abbiamo rinunciato a molti senior per dare spazio a ragazzi alla prima esperienza in Prima Squadra. La promozione non è un punto d’arrivo ma una tappa del percorso. Vogliamo continuare a crescere mettendo sempre al centro i nostri ragazzi».

Un riconoscimento che non è solo simbolico, ma che testimonia il forte legame tra sport e comunità. Una città che sa sostenere i propri talenti, dentro e fuori dal parquet.