Cambio al vertice del Comando Interregionale Carabinieri Vittorio Veneto: nuovo incarico per il Gen. C.A. Pierangelo Iannotti

A Padova la cerimonia di passaggio di consegne tra i due generali

Stefano Gabbiano

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

01.07.2025 - 10:44

Pierangelo Iannotti

Ieri, nella storica cornice di Prato della Valle a Padova, si è svolta la cerimonia ufficiale di avvicendamento al comando del Comando Interregionale Carabinieri Vittorio Veneto. Il Gen. C.A. Pierangelo Iannotti ha preso il posto del Gen. C.A. Maurizio Stefanizzi, subentrando nel prestigioso incarico. Uno dei momenti più toccanti della cerimonia è stato il discorso del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Salvatore Luongo, che ha sottolineato il valore profondo della disciplina militare. Secondo Luongo, la disciplina non è semplicemente l’osservanza di norme, bensì una condivisione consapevole di un ideale superiore che va oltre la convenienza personale. “La disciplina – ha spiegato il Comandante – è il collante di una struttura gerarchica complessa, una forza silenziosa che unisce e rende responsabili all’interno di un sistema più grande. È rigore, dignità, onore, e la base imprescindibile per l’esercizio della libertà nel rispetto dell’ordine e per il raggiungimento della missione dell’Arma, a tutela dei valori repubblicani”.

Ieri, nella storica cornice di Prato della Valle a Padova, si è svolta la cerimonia ufficiale di avvicendamento al comando del Comando Interregionale Carabinieri Vittorio Veneto. Il Gen. C.A. Pierangelo Iannotti ha preso il posto del Gen. C.A. Maurizio Stefanizzi, subentrando nel prestigioso incarico.

Uno dei momenti più toccanti della cerimonia è stato il discorso del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Salvatore Luongo, che ha sottolineato il valore profondo della disciplina militare. Secondo Luongo, la disciplina non è semplicemente l’osservanza di norme, bensì una condivisione consapevole di un ideale superiore che va oltre la convenienza personale.

“La disciplina – ha spiegato il Comandante – è il collante di una struttura gerarchica complessa, una forza silenziosa che unisce e rende responsabili all’interno di un sistema più grande. È rigore, dignità, onore, e la base imprescindibile per l’esercizio della libertà nel rispetto dell’ordine e per il raggiungimento della missione dell’Arma, a tutela dei valori repubblicani”.