Londra: un'opera del pittore veneto Tiziano venduta all'asta per quasi 4 milioni di euro

“Ritratto di un nobiluomo seduto davanti a una finestra”, un capolavoro cinquecentesco del bellunese, è stata venduta all’asta di Christie’s per 3,5 milioni di sterline

Adamo Chiesa

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03.07.2025 - 16:24

Foto dell'opera

Un’opera di straordinaria importanza attribuita a Tiziano Vecellio, massimo ritrattista del Cinquecento, è stata aggiudicata all’asta di Christie’s a Londra per la cifra di 3.428.000 sterline, pari a circa 3.997.000 euro. Il dipinto, intitolato Ritratto di un nobiluomo seduto davanti a una finestra, rappresenta un giovane aristocratico ritratto con vivace espressione e sobria eleganza. La posa, solitamente riservata a figure di alto rango come papi o sovrani, ne sottolinea l’elevato status sociale. La scena si apre su un suggestivo paesaggio marino visibile dalla finestra, con una nave a vele spiegate che suggerisce un legame tra il soggetto e il mondo mercantile veneziano. Questo dettaglio iconografico, carico di significati storici, richiama la centralità di Venezia nei commerci tra Oriente e Occidente nel XVI secolo. Il dipinto, riscoperto nel 1976 e da allora oggetto di approfonditi studi da parte degli storici dell’arte, mantiene ancora oggi un alone di mistero sull’identità del nobiluomo ritratto. Tuttavia, la ricchezza dell’abbigliamento – un doppietto in velluto nero e una veste di seta foderata di pelliccia – e la presenza di un’elegante sedia “dantesca”, elemento ricorrente nelle opere tizianesche, confermano il prestigio e la posizione elevata del soggetto nell’aristocrazia veneziana.

La scena si apre su un suggestivo paesaggio marino visibile dalla finestra, con una nave a vele spiegate che suggerisce un legame tra il soggetto e il mondo mercantile veneziano. Questo dettaglio iconografico, carico di significati storici, richiama la centralità di Venezia nei commerci tra Oriente e Occidente nel XVI secolo.

Il dipinto, riscoperto nel 1976 e da allora oggetto di approfonditi studi da parte degli storici dell’arte, mantiene ancora oggi un alone di mistero sull’identità del nobiluomo ritratto. Tuttavia, la ricchezza dell’abbigliamento – un doppietto in velluto nero e una veste di seta foderata di pelliccia – e la presenza di un’elegante sedia “dantesca”, elemento ricorrente nelle opere tizianesche, confermano il prestigio e la posizione elevata del soggetto nell’aristocrazia veneziana.