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Trissino festeggia la 30ª edizione di “Teatro Sotto le Stelle”: cinque serate di equivoci e risate

L’anfiteatro di Selva ospita cinque serate tra giugno e luglio con compagnie amatoriali venete e biglietto al prezzo simbolico di 2 euro

Foto di uno degli spettacoli in programma

Foto di uno degli spettacoli in programma

Prosegue l’estate culturale vicentina con la 30ª edizione della storica rassegna “Teatro Sotto le Stelle”, organizzata da FITA Vicenza con il patrocinio della Provincia di Vicenza, della Rete Biblioteche Vicentine e in collaborazione con i Comuni ospitanti. A Trissino, l’appuntamento si rinnova nell’anfiteatro di Selva con cinque serate di spettacolo tra giugno e luglio, tutte alle ore 21, a ingresso popolare di 2 euro.

Giovedì 10 luglio è la volta di uno degli eventi più attesi, che unisce la rassegna locale con quella di “Teatro Popolare Veneto”: sul palco la compagnia di Costo di Arzignano I Bei Sensa Schei porterà in scena “El furbo de l’Ernesto, poco morto e tanto lesto”, una commedia brillante in dialetto veneto scritta e diretta da Clara Vignaga. Al centro della vicenda, i pensionati Maria ed Ernesto la cui quiete domestica viene sconvolta da un incidente inatteso: Ernesto pare morto, Maria si ritrova vedova e l’intero paese si mobilita per consolarla. Ma niente è come sembra: tra equivoci, bugie e colpi di scena, la trama conduce a un finale sorprendente che promette di lasciare il pubblico senza fiato.

Renato Poli, presidente di FITA Vicenza, sottolinea l’importanza di questo traguardo: «Quello delle 30 candeline è un compleanno importante. Con grinta e determinazione abbiamo superato le difficoltà degli anni del Covid e per l’edizione 2025 il cartellone si presenta più ricco che mai. Nonostante le ristrettezze di bilancio di molti Comuni, chi ha scelto di aderire al nostro progetto dimostra con i fatti di credere nel valore di una manifestazione che mantiene vivo il sacro fuoco del teatro amatoriale».

Un’occasione per vivere il fascino delle serate estive all’aperto e per sostenere il teatro popolare veneto, che continua a conquistare un pubblico eterogeneo proveniente da tutta la provincia.

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