"Queen Kelly" torna a splendere: il capolavoro incompiuto apre la Mostra del Cinema di Venezia

Il film maledetto di Erich von Stroheim sarà presentato in versione restaurata nella serata di preapertura della Biennale 2025

Alessia Scarpa

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

13.07.2025 - 08:00

"Queen Kelly" torna a splendere: il capolavoro incompiuto apre la Mostra del Cinema di Venezia

Immagine di repertorio

Sarà Queen Kelly, il leggendario film incompiuto di Erich von Stroheim, a inaugurare simbolicamente l’82esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, con la serata di preapertura in programma martedì 26 agosto alla Sala Darsena del Palazzo del Cinema del Lido. Girato nel 1929 e mai portato a termine nella forma voluta dal suo autore, il film – prodotto e interpretato dalla diva Gloria Swanson – è diventato una leggenda del cinema muto, simbolo delle visioni artistiche estreme e irrealizzabili dell’epoca. La pellicola sarà presentata in prima mondiale in una inedita versione restaurata, realizzata a partire da materiali riscoperti e digitalizzati. Il lavoro di restauro è firmato da Dennis Doros, della Milestone Film & Video, che già nel 1985, proprio a Venezia, aveva proposto una prima ricostruzione in 35mm. A distanza di quarant’anni, Doros torna sulla pellicola, offrendo una nuova lettura critica e filologica di questo mito cinematografico incompiuto, che ancora oggi affascina cinefili e studiosi di tutto il mondo.

Sarà "Queen Kelly", il leggendario film incompiuto di Erich von Stroheim, a inaugurare simbolicamente l’82esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, con la serata di preapertura in programma martedì 26 agosto alla Sala Darsena del Palazzo del Cinema del Lido.

Girato nel 1929 e mai portato a termine nella forma voluta dal suo autore, il film – prodotto e interpretato dalla diva Gloria Swanson – è diventato una leggenda del cinema muto, simbolo delle visioni artistiche estreme e irrealizzabili dell’epoca. La pellicola sarà presentata in prima mondiale in una inedita versione restaurata, realizzata a partire da materiali riscoperti e digitalizzati.

Il lavoro di restauro è firmato da Dennis Doros, della Milestone Film & Video, che già nel 1985, proprio a Venezia, aveva proposto una prima "ricostruzione" in 35mm. A distanza di quarant’anni, Doros torna sulla pellicola, offrendo una nuova lettura critica e filologica di questo mito cinematografico incompiuto, che ancora oggi affascina cinefili e studiosi di tutto il mondo.