Il Giro d’Italia Women porta il Bellunese sotto i riflettori internazionali

Una tappa spettacolare tra sport, turismo e identità territoriale: Padrin elogia l’evento e rilancia la Fondazione Dolomiti Bellunesi verso Milano Cortina 2026

Adamo Chiesa

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09.07.2025 - 16:07

La locandina dell'evento

Una straordinaria festa di sport e un’opportunità unica di promozione del territorio: così il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, ha definito la tappa bellunese del Giro d’Italia Women, che si è svolta oggi con grande partecipazione di pubblico e successo sportivo. «Voglio esprimere i miei più sentiti complimenti all’organizzazione per la qualità e la professionalità dimostrate – ha dichiarato Padrin –. Eventi di questo livello non solo offrono spettacolo e promuovono i valori dello sport, ma rappresentano anche un’occasione straordinaria per mettere in luce le bellezze naturali, le caratteristiche e le eccellenze del nostro territorio». La giornata di oggi ha confermato ancora una volta la vocazione sportiva e turistica delle Dolomiti Bellunesi, capaci di offrire scenari suggestivi e richiamare l’attenzione di un pubblico ampio. Il Giro si inserisce in una cornice più ampia di eventi e strategie di marketing territoriale.  Solo ieri, infatti, a Palazzo Piloni è stato presentato il bilancio conclusivo del piano “Vivere le Dolomiti”, un progetto di promozione integrata che ha visto l’attivazione di numerose azioni coordinate. «Il lavoro svolto in questi anni – ha aggiunto il presidente – ha gettato basi solide per valorizzare la nostra identità. Ora guardiamo avanti: la Fondazione DMO Dolomiti Bellunesi è pronta a gestire nuove e importanti iniziative che sapranno consolidare l’attrattività e la competitività della nostra provincia». Padrin ha infine sottolineato l’importanza della sinergia tra sport, promozione turistica e sviluppo economico, in vista anche del grande appuntamento con le Olimpiadi Milano Cortina 2026: «È una strategia che intendiamo perseguire con convinzione: eventi come il Giro d’Italia Women sono strumenti fondamentali per far conoscere i nostri paesaggi, le comunità, le imprese e i nostri prodotti d’eccellenza. E in questo percorso, il Bellunese sarà protagonista assoluto a livello mondiale».

«Voglio esprimere i miei più sentiti complimenti all’organizzazione per la qualità e la professionalità dimostrate – ha dichiarato Padrin –. Eventi di questo livello non solo offrono spettacolo e promuovono i valori dello sport, ma rappresentano anche un’occasione straordinaria per mettere in luce le bellezze naturali, le caratteristiche e le eccellenze del nostro territorio».

La giornata di oggi ha confermato ancora una volta la vocazione sportiva e turistica delle Dolomiti Bellunesi, capaci di offrire scenari suggestivi e richiamare l’attenzione di un pubblico ampio. Il Giro si inserisce in una cornice più ampia di eventi e strategie di marketing territoriale.

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Solo ieri, infatti, a Palazzo Piloni è stato presentato il bilancio conclusivo del piano “Vivere le Dolomiti”, un progetto di promozione integrata che ha visto l’attivazione di numerose azioni coordinate. «Il lavoro svolto in questi anni – ha aggiunto il presidente – ha gettato basi solide per valorizzare la nostra identità. Ora guardiamo avanti: la Fondazione DMO Dolomiti Bellunesi è pronta a gestire nuove e importanti iniziative che sapranno consolidare l’attrattività e la competitività della nostra provincia».

Padrin ha infine sottolineato l’importanza della sinergia tra sport, promozione turistica e sviluppo economico, in vista anche del grande appuntamento con le Olimpiadi Milano Cortina 2026: «È una strategia che intendiamo perseguire con convinzione: eventi come il Giro d’Italia Women sono strumenti fondamentali per far conoscere i nostri paesaggi, le comunità, le imprese e i nostri prodotti d’eccellenza. E in questo percorso, il Bellunese sarà protagonista assoluto a livello mondiale».