L’Orchestra Filarmonia Veneta porta i Queen sul palco del Da Ponte, in una veste tutta nuova

Arrangiamenti inediti, anteprime di brani rari e la voce di Laura Ivan per un concerto-evento che celebra la grande musica dei Queen con un’impronta orchestrale unica

Adamo Chiesa

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15.07.2025 - 06:00

Locandina del concerto

Il sipario del Teatro Lorenzo Da Ponte si alzerà domenica 20 luglio alle 21 su Symphonic Queen, uno spettacolo che promette di incantare il pubblico con la potenza e la raffinatezza della musica sinfonica applicata ai grandi successi dei Queen. Protagonista dell’evento sarà l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, impegnata in un originale tributo alla leggendaria band britannica. L’ensemble eseguirà arrangiamenti inediti firmati dal Maestro Walter Bertolo, che ha saputo dare nuova linfa interpretativa ai brani immortali di Freddie Mercury e soci. A guidare l’aspetto vocale sarà Laura Ivan, cantante nota per la sua voce graffiante e coinvolgente, capace di restituire al pubblico tutta l’intensità emotiva dei Queen. Lo spettacolo riserva anche due preziose anteprime: saranno presentati in versione orchestrale i brani “Time Waits For No One” e “Face It Alone”, perle rare dell’universo Mercury. Il programma comprende inoltre una carrellata di successi senza tempo, tra cui Radio Ga Ga, The Show Must Go On, Bohemian Rhapsody, Love of My Life, We Will Rock You, Don’t Stop Me Now, Somebody to Love e molti altri, tutti rielaborati in chiave sinfonica per creare un equilibrio tra rock e orchestra. I biglietti sono già disponibili in prevendita su Vivaticket e saranno acquistabili anche la sera del concerto (15 euro intero, 10 euro ridotto per under 18 e over 65). “L’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta – ricorda l’assessore alle Politiche per la Cultura Enrico Padoan – ha appena ottenuto il riconoscimento di ‘Nuova Orchestra Territoriale’ dal Ministero della Cultura, un titolo che apre importanti prospettive. Siamo felici di ospitarla nuovamente a Vittorio Veneto, dopo il tutto esaurito dello scorso giugno. Symphonic Queen è uno spettacolo di grande qualità, in grado di attrarre pubblici diversi: invitiamo tutti a cogliere questa occasione nella splendida cornice del nostro teatro.”

Il sipario del Teatro Lorenzo Da Ponte si alzerà domenica 20 luglio alle 21 su "Symphonic Queen", uno spettacolo che promette di incantare il pubblico con la potenza e la raffinatezza della musica sinfonica applicata ai grandi successi dei Queen. Protagonista dell’evento sarà l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, impegnata in un originale tributo alla leggendaria band britannica.

L’ensemble eseguirà arrangiamenti inediti firmati dal Maestro Walter Bertolo, che ha saputo dare nuova linfa interpretativa ai brani immortali di Freddie Mercury e soci. A guidare l’aspetto vocale sarà Laura Ivan, cantante nota per la sua voce graffiante e coinvolgente, capace di restituire al pubblico tutta l’intensità emotiva dei Queen.

Lo spettacolo riserva anche due preziose anteprime: saranno presentati in versione orchestrale i brani “Time Waits For No One” e “Face It Alone”, perle rare dell’universo Mercury. Il programma comprende inoltre una carrellata di successi senza tempo, tra cui Radio Ga Ga, The Show Must Go On, Bohemian Rhapsody, Love of My Life, We Will Rock You, Don’t Stop Me Now, Somebody to Love e molti altri, tutti rielaborati in chiave sinfonica per creare un equilibrio tra rock e orchestra.

I biglietti sono già disponibili in prevendita su Vivaticket e saranno acquistabili anche la sera del concerto (15 euro intero, 10 euro ridotto per under 18 e over 65).

“L’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta – ricorda l’assessore alle Politiche per la Cultura Enrico Padoan – ha appena ottenuto il riconoscimento di ‘Nuova Orchestra Territoriale’ dal Ministero della Cultura, un titolo che apre importanti prospettive. Siamo felici di ospitarla nuovamente a Vittorio Veneto, dopo il tutto esaurito dello scorso giugno. Symphonic Queen è uno spettacolo di grande qualità, in grado di attrarre pubblici diversi: invitiamo tutti a cogliere questa occasione nella splendida cornice del nostro teatro.”