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Mortandello rilancia: “Facciamo l’auditorium nella zona termale, un’opportunità per tutta la provincia”

Il sindaco di Montegrotto Terme propone il bacino euganeo come nuova casa per grandi eventi musicali, trasformando i concerti in weekend di benessere

Mortandello rilancia: “Facciamo l’auditorium nella zona termale, un’opportunità per tutta la provincia”

Foto di repertorio

Dopo il caos generato dal concerto degli Iron Maiden a Padova, il sindaco di Montegrotto Terme, Riccardo Mortandello, propone una soluzione alternativa e lungimirante: ospitare i grandi eventi musicali nella zona termale dei Colli Euganei. Una proposta che punta a coniugare musica, turismo e benessere, trasformando ogni concerto in un’esperienza completa.

«Il problema del concerto degli Iron Maiden – spiega Mortandello – ha confermato ciò che molti sapevano già: Padova, pur ricca di storia e cultura, fatica ad accogliere eventi di grandi dimensioni. Tra traffico congestionato e carenza di parcheggi, l’esperienza del pubblico ne risente inevitabilmente. La risposta potrebbe essere più vicina di quanto immaginiamo».

Il primo cittadino evidenzia i punti di forza della zona termale euganea: ottimi collegamenti autostradali e ferroviari, una consolidata rete alberghiera e un ambiente unico, capace di offrire molto più di un semplice concerto. «Le nostre terme e i Colli Euganei non sono solo un luogo di passaggio – sottolinea Mortandello – ma una destinazione affermata a livello internazionale. Possiamo trasformare ogni evento musicale in un vero e proprio weekend di relax e benessere».

La proposta punta anche a superare la stagionalità del turismo termale. «La musica non conosce stagioni – aggiunge il sindaco – e potrebbe animare la zona tutto l’anno, creando lavoro e nuove opportunità economiche in periodi tradizionalmente più tranquilli».

Non mancano i benefici economici: «Ogni evento di rilievo è un volano per ristoranti, negozi e servizi, non solo a Montegrotto ma anche nei comuni vicini. Parliamo di un indotto che significa più vita, movimento e occasioni per le famiglie e le imprese locali».

Mortandello chiarisce infine: «Non vogliamo sottrarre nulla a Padova, ma offrire un’alternativa intelligente che possa giovare a tutti. La città manterrebbe la sua ricca offerta culturale, mentre la zona termale diventerebbe il polo regionale per grandi eventi».

L’amministrazione di Montegrotto si dichiara pronta a dialogare con tutte le istituzioni e gli operatori culturali per valutare insieme questa opportunità e ridisegnare il futuro della cultura e del turismo nel territorio. «La provincia non è un semplice contorno della città, ma può essere protagonista di un nuovo modello di sviluppo», conclude Mortandello.

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