Zona industriale di Longarone senza bus ad agosto: lavoratori in allarme

I rappresentanti sindacali dei lavoratori delle principali aziende della zona industriale di Longarone insorgono contro la sospensione del servizio di trasporto pubblico Dolomitibus prevista per due settimane di agosto (dal 4 all’8 e dal 18 al 22). A denunciarlo sono le RSU di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil delle aziende Marcolin, Thelios, De Rigo e Innovatek, che hanno indirizzato una lettera urgente a Dolomitibus e al presidente della Provincia di Belluno.

La protesta nasce dalla decisione, pubblicata sul sito dell’azienda di trasporti ma mai condivisa né comunicata preventivamente, di interrompere le corse verso l’area industriale proprio in un periodo in cui gli stabilimenti saranno pienamente operativi.

«È inaccettabile – si legge nella lettera – che un servizio essenziale venga sospeso proprio mentre centinaia di lavoratori hanno bisogno di raggiungere il posto di lavoro. Questa scelta, assunta senza alcuna concertazione, non solo viola il diritto alla mobilità, ma aggrava la viabilità e la carenza di parcheggi in una zona già sotto pressione».

Secondo le RSU, la mancata erogazione del servizio pubblico non solo danneggia i dipendenti, ma rischia di compromettere anche la produttività delle aziende, che devono riorganizzare turni e spostamenti in un momento già complesso come quello estivo.

I sindacati chiedono con urgenza il ripristino immediato delle corse, sottolineando che una decisione simile, presa unilateralmente e senza confronto, rischia di minare il rapporto di fiducia tra i soggetti coinvolti e crea un pericoloso precedente per la gestione dei servizi pubblici locali.