Piantedosi promette rinforzi per i Vigili del fuoco di Verona e nuovi investimenti

Il ministro dell’Interno annuncia alla Camera l’arrivo di altre unità dopo i 17 capisquadra già assegnati

Adamo Chiesa

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16.07.2025 - 17:01

Foto di repertorio

La situazione degli organici dei Vigili del fuoco a Verona resta sotto stretta osservazione del ministero dell’Interno. Lo ha ribadito ieri alla Camera, durante il question time, il ministro Matteo Piantedosi, rispondendo a un’interrogazione della deputata di Forza Italia Paola Boscaini. A giugno sono già arrivati nel comando provinciale 17 nuovi capisquadra, ma ulteriori rinforzi sono previsti con la conclusione del centesimo corso di formazione per 800 allievi vigili del fuoco, in programma per ottobre. “Verranno tenute ulteriormente in considerazione le esigenze di Verona”, ha assicurato Piantedosi. Il ministro ha inoltre annunciato che, per potenziare la presenza capillare sul territorio, è prevista l’apertura e l’operatività entro fine anno del nuovo distaccamento della Valpolicella a Pescantina, che si aggiungerà a quelli di Legnago, Caldiero, Bardolino e all’aeroportuale. Sono già attivi anche i distaccamenti dei pompieri volontari di Villafranca di Verona e Bovolone. Non solo personale, però: Piantedosi ha ricordato l’impegno sugli investimenti strumentali. Negli ultimi due anni al comando scaligero sono stati assegnati 33 nuovi mezzi di soccorso, portando la dotazione in linea con gli standard nazionali. “Siamo fortemente impegnati sul versante delle risorse strumentali con investimenti di notevole rilevanza”, ha detto il ministro. Sul piano generale, Piantedosi ha rivendicato la fine dei “tagli indiscriminati” al sistema sicurezza e il cambio di passo attuato con la legge di bilancio 2023, che ha previsto 90 milioni di euro per potenziare gli organici di Vigili del fuoco e Forze di Polizia, cifra destinata a salire progressivamente a 125 milioni annui dal 2033. Nel 2023, ha ricordato, sono state 1.935 le nuove unità assunte nei vari ruoli del Corpo nazionale, mentre altre 2.774 sono state assegnate al termine del periodo di prova. Per il 2025 è in programma l’assunzione di altre 1.497 unità nei diversi profili professionali, con particolare attenzione anche alle esigenze di Verona e della sua provincia.

A giugno sono già arrivati nel comando provinciale 17 nuovi capisquadra, ma ulteriori rinforzi sono previsti con la conclusione del centesimo corso di formazione per 800 allievi vigili del fuoco, in programma per ottobre. “Verranno tenute ulteriormente in considerazione le esigenze di Verona”, ha assicurato Piantedosi.

Il ministro ha inoltre annunciato che, per potenziare la presenza capillare sul territorio, è prevista l’apertura e l’operatività entro fine anno del nuovo distaccamento della Valpolicella a Pescantina, che si aggiungerà a quelli di Legnago, Caldiero, Bardolino e all’aeroportuale. Sono già attivi anche i distaccamenti dei pompieri volontari di Villafranca di Verona e Bovolone.

Non solo personale, però: Piantedosi ha ricordato l’impegno sugli investimenti strumentali. Negli ultimi due anni al comando scaligero sono stati assegnati 33 nuovi mezzi di soccorso, portando la dotazione in linea con gli standard nazionali. “Siamo fortemente impegnati sul versante delle risorse strumentali con investimenti di notevole rilevanza”, ha detto il ministro.

Sul piano generale, Piantedosi ha rivendicato la fine dei “tagli indiscriminati” al sistema sicurezza e il cambio di passo attuato con la legge di bilancio 2023, che ha previsto 90 milioni di euro per potenziare gli organici di Vigili del fuoco e Forze di Polizia, cifra destinata a salire progressivamente a 125 milioni annui dal 2033.

Nel 2023, ha ricordato, sono state 1.935 le nuove unità assunte nei vari ruoli del Corpo nazionale, mentre altre 2.774 sono state assegnate al termine del periodo di prova. Per il 2025 è in programma l’assunzione di altre 1.497 unità nei diversi profili professionali, con particolare attenzione anche alle esigenze di Verona e della sua provincia.