Belluno ricorda le vittime di Via D’Amelio: cerimonia commemorativa a 33 anni dall’attentato

Questa mattina, nel piazzale di Levego dedicato a Emanuela Loi, Belluno ha reso omaggio alle vittime della strage di Via D’Amelio, avvenuta 33 anni fa e in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta.

Una cerimonia sobria ma sentita ha visto la partecipazione di rappresentanti delle forze dell’ordine, amministratori locali, consiglieri e cittadini. Nel corso degli interventi, l’assessore Raffaele Addamiano e il questore Roberto Della Rocca hanno sottolineato l’importanza di mantenere viva la memoria e di onorare chi ha sacrificato la propria vita al servizio dello Stato.

“Questo è un momento di riflessione sulla storia e sul valore del ricordo – ha spiegato Addamiano – per celebrare chi ha donato la vita in nome dell’articolo 52 della Costituzione.” L’assessore ha richiamato l’esempio di Borsellino, evidenziando la necessità di combattere la mafia per “respirare il fresco profumo della libertà”, contrapposto al “puzzo del compromesso”. Un invito forte a non cedere all’indifferenza, ma a coltivare quotidianamente la cultura della legalità e il senso civico.