La Fondazione Musei Civici di Venezia, pioniere nazionale, conquista la Certificazione per la Parità di Genere

Un segnale forte e di grande valore civico nel mondo culturale italiano: la Fondazione Musei Civici di Venezia (MUVE) diventa il primo network museale civico in Italia ad ottenere la Certificazione per la Parità di Genere secondo la prassi UNI/PdR 125:2022. Non solo un attestato formale, ma il risultato tangibile di un percorso strutturato che mette al centro la valorizzazione delle persone e la responsabilità sociale.

La certificazione è il frutto di una valutazione rigorosa su sei aree fondamentali: dalla governance ai processi di gestione delle risorse umane, dalla promozione dell’inclusione e della crescita professionale femminile fino all’equità salariale, passando per le politiche di conciliazione vita-lavoro e la tutela della genitorialità.

«Abbiamo voluto questo traguardo non per un semplice riconoscimento ma per imprimere un cambiamento reale e duraturo – afferma Mariacristina Gribaudi, presidente della Fondazione – I musei non sono solo custodi di arte e storia, ma luoghi vivi dove si praticano valori di equità, rispetto e sostenibilità sociale. Valorizzare il capitale umano è la chiave per un futuro migliore».

Musei come laboratori di inclusione e innovazione sociale

La Fondazione ha introdotto linee guida per una comunicazione inclusiva, spazi dedicati al benessere dei dipendenti, orari flessibili e presidi contro molestie e discriminazioni, dimostrando come le istituzioni culturali possano essere avamposti di buone pratiche.

Anche l’impegno educativo e culturale si riflette in iniziative come “Venezia Città delle Donne” e i programmi MUVE Education, che rafforzano il ruolo femminile nella società e favoriscono un dibattito inclusivo aperto al pubblico.