A Verona torna “La Tempesta”: Arias riscrive Shakespeare tra magia e vendetta

Il regista argentino riporta in scena il capolavoro shakespeariano con Graziano Piazza nel ruolo di Prospero

Alessia Scarpa

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23.07.2025 - 12:46

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Foto di repertorio

La magia di Shakespeare avvolge ancora una volta Verona con la nuova produzione de La Tempesta, diretta dal regista argentino Alfredo Arias, che a quarant’anni dal suo debutto al Festival di Avignone torna a confrontarsi con uno dei testi più affascinanti del drammaturgo inglese. La prima nazionale, che si terrà il 24 e 25 luglio nell’ambito dell’Estate Teatrale Veronese, promette di offrire al pubblico un’esperienza intensa e visionaria. Al centro della scena c’è Prospero, il mago e sovrano dell’isola deserta, interpretato da Graziano Piazza, la cui figura domina un racconto di vendetta, potere e riconciliazione scaturito da una tempesta evocata dallo stesso Prospero per incastrare i nemici naufraghi. Con lui, un cast di attori che include Guia Jelo, Federico Fiorenza, Fabrizio Indagati e altri, pronti a dar vita a una trama che mescola intrighi, magia e umanità. La messa in scena di Arias si distingue per la sua cifra poetica e l’approccio visionario, che riscopre la forza evocativa del testo shakespeariano e la sua attualità, tra le pieghe del potere e della natura umana. Un appuntamento imperdibile per gli appassionati del teatro classico e contemporaneo, che offre uno sguardo nuovo su uno dei capolavori immortali del Bardo.

La magia di Shakespeare avvolge ancora una volta Verona con la nuova produzione de La Tempesta, diretta dal regista argentino Alfredo Arias, che a quarant’anni dal suo debutto al Festival di Avignone torna a confrontarsi con uno dei testi più affascinanti del drammaturgo inglese. La prima nazionale, che si terrà il 24 e 25 luglio nell’ambito dell’Estate Teatrale Veronese, promette di offrire al pubblico un’esperienza intensa e visionaria.

Al centro della scena c’è Prospero, il mago e sovrano dell’isola deserta, interpretato da Graziano Piazza, la cui figura domina un racconto di vendetta, potere e riconciliazione scaturito da una tempesta evocata dallo stesso Prospero per incastrare i nemici naufraghi. Con lui, un cast di attori che include Guia Jelo, Federico Fiorenza, Fabrizio Indagati e altri, pronti a dar vita a una trama che mescola intrighi, magia e umanità.

La messa in scena di Arias si distingue per la sua cifra poetica e l’approccio visionario, che riscopre la forza evocativa del testo shakespeariano e la sua attualità, tra le pieghe del potere e della natura umana. Un appuntamento imperdibile per gli appassionati del teatro classico e contemporaneo, che offre uno sguardo nuovo su uno dei capolavori immortali del Bardo.