Chioggia, allarme Avis: “Donazioni in calo, servono nuovi volontari”

Le ferie estive non fermano le emergenze sanitarie. Per questo, Avis Chioggia lancia un appello accorato ai cittadini: il calo delle donazioni di sangue sta mettendo sotto pressione il sistema trasfusionale. Secondo i dati diffusi dall’associazione, nei primi sei mesi del 2025 la provincia ha registrato un calo del 9%, pari a circa 1900 sacche in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Il presidente Nevio Boscolo ha sottolineato come, anche se le persone vanno in vacanza, le malattie e gli incidenti non si fermano. Ha inoltre ricordato che l’estate è un periodo particolarmente critico per la sanità locale, data la presenza di numerose località turistiche e l’aumento del rischio di traumi e urgenze.

Boscolo ha spiegato che molti donatori, tra cui una consistente percentuale di dipendenti Actv (pari al 20% degli iscritti), sono costretti a disdire l’appuntamento per l’impossibilità di ottenere il permesso lavorativo. Ha quindi auspicato che Avis Provinciale Venezia approfondisca le ragioni di queste disdette e che la dirigenza aziendale si attivi per favorire la partecipazione dei dipendenti alle donazioni.

Il presidente ha infine rivolto un appello ai giovani, evidenziando come siano ancora troppo pochi tra i nuovi donatori. Ha ribadito che la donazione non è solo un gesto di solidarietà, ma anche una scelta di vita sana e responsabile. Secondo Boscolo, è fondamentale non aspettare un’esperienza drammatica per comprendere quanto sia prezioso compiere questo semplice ma vitale atto.