Scopri tutti gli eventi
Musica e riflessione
04.08.2025 - 15:10
Anna Castiglia sul palco a Occhiobello
Un mix perfetto di talento, atmosfera e significato. Così si è presentata la serata di ieri, domenica 3 agosto, nell’ambito della rassegna “Tra ville e giardini 2025” al Parco della Rotta del Po di Occhiobello, che ha ospitato la cantautrice rivelazione dell’anno, Anna Castiglia, fresca vincitrice della Targa Tenco per la miglior opera prima con l’album Mi piace. Un evento capace di coniugare cultura e memoria, spettacolo e partecipazione, suggellato da un tutto esaurito e da lunghi applausi del pubblico, coinvolto dall’energia e dall’autenticità dell’artista siciliana.
Accolta da una platea gremita e calorosa, Castiglia ha portato in scena il suo “Mi piace tour”, un concerto ricco di musica, colori, ironia e poesia quotidiana. La sua scrittura originale, che intreccia riferimenti letterari e osservazione del reale, ha trovato piena espressione in brani come Gli stessi, Le chiese sono chiuse e Scema, questi ultimi eseguiti in intima versione chitarra e voce. Spaziando tra pop, R&B, cantautorato, samba e teatro canzone, Castiglia ha mostrato una padronanza stilistica e una presenza scenica fuori dal comune – iconici i suoi occhiali “creativi” e il tip tap che ha strappato sorrisi e applausi.
L’artista ha saputo anche entrare in empatia con il territorio, definendo il Parco della Rotta “un luogo della memoria” e dedicando parole sentite alla presenza di Emergency, ringraziata per il suo operato. “È più gratificante suonare in posti come questo, dove la musica normalmente non arriva, piuttosto che in grandi città dove passa già tutto,” ha detto nel finale, confermando un forte senso di autenticità e radicamento.
Accanto a lei, una band di musicisti di alto livello: Massimo Macer (tromba, flicorno, cori), Edoardo Bolamperti (batteria), Eveline Lucchini (basso), Giacomo Zorzi (tastiere e synth), con Carlo Madaghiele al suono.
La scaletta del concerto ha incluso i brani più rappresentativi del suo repertorio, tra cui Participio presente, Organi interni, Troppa città e Ju mi siddriu. Immancabile il bis, con una raffinata reinterpretazione di Un tempo piccolo dei Tiromancino, U mari e Ghali, brano che le ha fatto vincere Musicultura 2024.
La serata è stata introdotta dal sindaco Irene Bononi, che ha sottolineato il valore simbolico del luogo: “Nel 1951, proprio qui il Po ruppe l’argine. Ma da quella tragedia abbiamo ricostruito. Vogliamo riappropriarci della nostra storia attraverso eventi come questo”. L’assessora alla Cultura Marica Di Stasio ha ringraziato lo staff, i volontari della Protezione civile, l’associazione Amici della piazza, i Carabinieri in congedo, il Volontariato Barbara e le attività locali per il loro fondamentale contributo.
Presente anche Cristiano Corazzari, assessore regionale alla Cultura, che ha portato il saluto del presidente Zaia e ribadito l’importanza di fare rete per portare cultura di qualità anche nei centri più piccoli.
Infine, il direttore artistico Claudio Ronda ha invitato il pubblico a sostenere Emergency e il suo progetto “R1pud1a”, che mira a promuovere una cultura di pace in attuazione dell’articolo 11 della Costituzione.
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516