La Croce Verde di Adria tra i protagonisti del Giubileo dei Giovani a Roma

Oltre un milione e mezzo di giovani, provenienti da ogni angolo del pianeta, hanno invaso Roma nel weekend appena trascorso per partecipare al Giubileo dei Giovani, uno degli eventi più partecipati dell’anno. Tra le tante realtà di volontariato impegnate nell’assistenza e nella gestione dell’enorme flusso di persone, ha avuto un ruolo attivo anche la Croce Verde – Associazione Volontaria di Pubblica Assistenza ETS ODV con sede ad Adria.

A rappresentare l’associazione erano presenti tre volontari: Luca e Giada, coppia nella vita e nella solidarietà, provenienti da Piove di Sacco, e Moreno, storico autista soccorritore della sede di Rovigo. Coordinati dalla centrale operativa della Capitale, hanno operato fianco a fianco con medici e infermieri del Servizio Sanitario Nazionale, garantendo assistenza continua durante le giornate dell’evento.

«È stata una bellissima esperienza – racconta Luca, autista soccorritore in servizio al 118 di Chioggia – che ci ha permesso di affrontare situazioni che nella quotidianità non si incontrano spesso. Gli interventi sono stati molti, spesso complessi, ma siamo sempre riusciti a intervenire con prontezza e attenzione.»

Giada, alla sua prima esperienza in un evento di tale portata, sottolinea l’importanza dell’adattamento: «Ci siamo preparati al meglio per farci trovare pronti. È stato un vero percorso di crescita, sia sul piano umano che professionale.»

Anche Moreno, volontario con una lunga esperienza alle spalle, ha vissuto l’evento con entusiasmo e spirito di osservazione: «Non mi aspettavo una partecipazione così imponente. Abituati ai ritmi della provincia, ritrovarsi in una realtà metropolitana così densa è stato stimolante. Il coordinamento con medici e infermieri ha funzionato molto bene.»

Per la Croce Verde di Adria, la partecipazione al Giubileo dei Giovani ha rappresentato un’occasione preziosa per confrontarsi con realtà operative differenti, testare le proprie competenze in un contesto ad alta complessità e, soprattutto, ribadire il valore del volontariato come motore di solidarietà concreta. Una presenza che ha confermato, ancora una volta, la preparazione e la dedizione dei suoi volontari.