Tajani apre alla Lega sul Veneto: "Nessuna preclusione, decidiamo insieme"

Il leader di Forza Italia frena sulle candidature per le regionali: "È presto per nomi definitivi, ci confronteremo tutti insieme. In Calabria e Marche riconferme per Occhiuto e Acquaroli"

Adamo Chiesa

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05.08.2025 - 15:19

Antonio Tajani

Non abbiamo nessuna preclusione nei confronti di un candidato della Lega, si deciderà tutti assieme. Così Antonio Tajani, ministro degli Esteri e segretario di Forza Italia, ha commentato a Montecitorio le dichiarazioni del vicesegretario federale del Carroccio, Claudio Durigon, che ha rivendicato per la Lega la guida della candidatura alle prossime elezioni regionali in Veneto. Durigon, nella mattinata, aveva sottolineato come, alla luce della conferma di Roberto Occhiuto in Calabria per Forza Italia e di Francesco Acquaroli nelle Marche per Fratelli d’Italia, fosse ora giusto che il Veneto tornasse alla Lega. Tajani ha però invitato alla prudenza, richiamando i tempi della politica: C'è tempo, siamo ad agosto e si vota a novembre, ha detto. Nel ricordare che Occhiuto e Acquaroli sono presidenti uscenti, Tajani ha ribadito che la decisione verrà presa collegialmente e che non ci sono veti né pregiudizi sui nomi in campo, compresi quelli proposti dalla Lega. Un messaggio distensivo, che punta a preservare l’unità del centrodestra in vista delle sfide elettorali d’autunno.

"Non abbiamo nessuna preclusione nei confronti di un candidato della Lega, si deciderà tutti assieme". Così Antonio Tajani, ministro degli Esteri e segretario di Forza Italia, ha commentato a Montecitorio le dichiarazioni del vicesegretario federale del Carroccio, Claudio Durigon, che ha rivendicato per la Lega la guida della candidatura alle prossime elezioni regionali in Veneto.

Durigon, nella mattinata, aveva sottolineato come, alla luce della conferma di Roberto Occhiuto in Calabria per Forza Italia e di Francesco Acquaroli nelle Marche per Fratelli d’Italia, fosse ora giusto che il Veneto tornasse alla Lega. Tajani ha però invitato alla prudenza, richiamando i tempi della politica: "C'è tempo, siamo ad agosto e si vota a novembre", ha detto.

Nel ricordare che Occhiuto e Acquaroli sono presidenti uscenti, Tajani ha ribadito che "la decisione verrà presa collegialmente" e che non ci sono veti né pregiudizi sui nomi in campo, compresi quelli proposti dalla Lega. Un messaggio distensivo, che punta a preservare l’unità del centrodestra in vista delle sfide elettorali d’autunno.