“Baruffe in calle” chiude a Chioggia con un successo strepitoso che celebra la cultura e la memoria di Gianluca Donin

Si è conclusa stasera a Chioggia la XXVII edizione di “Baruffe in calle”, il festival itinerante di teatro veneto che anche quest’anno ha fatto registrare il tutto esaurito, confermando il successo e il valore culturale di una tradizione teatrale radicata nei luoghi storici di Venezia e del Veneto.

Il presidente della Regione Luca Zaia ha voluto sottolineare come l’iniziativa rappresenti non solo un appuntamento imperdibile per l’estate regionale, ma anche un omaggio alla memoria di Pierluca Donin, anima di Arteven e ideatore del progetto, scomparso nel 2023. “In questi giorni – ha dichiarato Zaia – il grande gradimento del pubblico ha premiato un programma che trova nelle calli, nei campi e nei campielli la sua ambientazione naturale, celebrando al contempo l’intuizione di Donin.”

Il repertorio, che spazia dagli autori veneti come Gallina, Palmieri, Simoni e Rossato fino alla genialità universale di Goldoni, continua a suscitare interesse e partecipazione, confermando l’attualità e la vitalità del teatro regionale. Il presidente ha espresso infine un sentito ringraziamento a registi, attori e a tutti coloro che hanno contribuito al successo dell’edizione 2025 di “Baruffe in calle”.