Mestrino, Boron: “Grande progetto commerciale, i cittadini vogliono risposte”

A Mestrino, in provincia di Padova, si profila un intervento di grande impatto territoriale: un nuovo sito produttivo che interesserà quasi 80.000 metri quadrati, con la costruzione di un capannone di circa 20.000 mq e vaste superfici impermeabilizzate destinate a viabilità e parcheggi. A preoccupare cittadini e rappresentanti politici è soprattutto il traffico giornaliero stimato in oltre 300 mezzi, tra auto, bilici e furgoni, in un’area storicamente vocata all’agricoltura e al paesaggio, già sottoposta a insediamenti industriali.

Il consigliere regionale del Gruppo Misto, Fabrizio Boron, esprime forte preoccupazione per la procedura urbanistica adottata: “L’impresa sembra voler ricorrere allo Sportello Unico SUAP per una variante agli strumenti urbanistici vigenti, con un consumo di suolo che andrebbe in deroga ai limiti fissati dalla Regione Veneto. Ci chiediamo perché si approvino leggi per poi aggirarle così facilmente, nonostante la netta opposizione del territorio e delle comunità locali”.

Boron, insieme a Salvina Albanese, segretaria di Forza Italia a Mestrino, ribadisce che “l’eventuale via libera a questo centro logistico non può violare le norme sul consumo di suolo zero, su cui abbiamo fortemente lavorato in Consiglio Regionale. Se ciò accadesse, ci aspettiamo un intervento deciso da parte delle istituzioni regionali per far rispettare le leggi e la volontà di tutela ambientale per cui abbiamo votato con convinzione”.