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Al via tra sei mesi i lavori per la nuova piscina comunale di Cortina d’Ampezzo

Cinque vasche, spazi per il benessere, il gioco e la ristorazione: il progetto punta a coniugare sport, socialità e integrazione nel paesaggio dolomitico

Progetto della nuova piscina

Progetto della nuova piscina

A partire da febbraio 2026 prenderanno il via i lavori di riqualificazione della piscina comunale di Cortina d’Ampezzo, attesa da anni dalla comunità locale. Il progetto, sviluppato dall’architetto Paolo Pettene in collaborazione con Techproject S.r.l. e NIER Ingegneria S.p.A., prevede la completa ristrutturazione dell’impianto in località Guargnè e la creazione di una struttura moderna, sostenibile e accessibile.

L’intervento, della durata prevista di 18 mesi, restituirà alla cittadinanza uno spazio integrato nel paesaggio, ispirato alla morfologia degli chalet di montagna e arricchito da ampie vetrate affacciate sulle Dolomiti. I tre livelli della struttura ospiteranno una hall d’ingresso con spogliatoi e ristorazione, un piano intermedio con cinque vasche indoor e un piano superiore dedicato al benessere, con saune, bagno turco e sale fitness.

Le vasche, tutte a bordo sfioro e realizzate con tecnologia prefabbricata, risponderanno a esigenze diverse: una da nuoto omologata FIN, una ricreativa, una per bambini, una benessere parzialmente esterna e una “fun” per attività di fitness acquatico. Completano l’opera parcheggi esterni, percorsi accessibili e soluzioni per l’efficienza energetica, tra cui pannelli radianti e recupero di calore.

Per il sindaco Gianluca Lorenzi la riqualificazione «è sempre stata una priorità: un servizio fondamentale, simbolo di qualità della vita e di aggregazione». L’assessore Giorgio Da Rin sottolinea «la pazienza e la fiducia della comunità, che hanno sostenuto l’amministrazione nel superare le difficoltà burocratiche e tecniche». L’architetto Pettene evidenzia infine «l’integrazione dell’edificio nel paesaggio e l’uso di materiali eco-compatibili per creare un simbolo di sport e benessere in quota».

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