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World Games 2025

Un'Italia a tinte venete sfiora il podio nel tiro alla fune ai World Games di Chengdu con la squadra mista da 580 kg

Prestazione di alto livello per la Nazionale FIGeST che chiude quarta in Cina, dopo una competizione serrata contro le migliori formazioni mondiali

La nazionale italiana di tiro alla fune

La nazionale italiana di tiro alla fune

Un quarto posto che profuma di impresa per la Nazionale FIGeST (Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali) di tiro alla fune, protagonista ai World Games di Chengdu nella categoria mista 580 Kg. Gli azzurri hanno combattuto fino all’ultima tirata contro le migliori selezioni internazionali, mancando il podio di un soffio ma guadagnando il rispetto di avversari e tifosi.

Guidata dal presidente federale Enzo Casadidio e dal coach Stefano Verardo (Furie Rosse Tiro alla Fune Tamai), la delegazione italiana ha messo in mostra grinta e preparazione al Dong’an Lake Sports Park. La squadra mista era composta da atleti e atlete di tutta Italia, con una forte componente veneta: Laura Gobbo (Brugnera – Asd Furie Rosse), Elena Gava (Fontanafredda – Asd Furie Rosse), Giorgia Di Marzo (Mareno di Piave – Taf Vazzola), Lucia Pescarolo (Limena – Vikings Rambla), Chiara Berto (Mogliano Veneto – Taf Scorzè), Elvis Bortolin (Tamai – Taf Scorzè), Simone De Rossi (Mogliano Veneto – Taf Scorzè) e Mauro Tonetto (Porcia – Taf Scorzè). Completavano il gruppo Andrea Cia e Simone Colledan (Pordenone – Furie Rosse).

«Sono estremamente soddisfatto – ha dichiarato Casadidio – Il quarto posto ai World Games è un risultato storico, frutto di impegno e passione. Abbiamo affrontato squadre di altissimo livello con grande determinazione e questo piazzamento è una base solida per il futuro del tiro alla fune italiano».

L’attenzione ora si sposta al 2027, anno in cui l’Italia ospiterà i Campionati Mondiali: competizioni outdoor a Caorle e indoor a Morbegno. Un’occasione per trasformare il sogno del podio in realtà, davanti al pubblico di casa.

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