Firmato da Azienda Zero il collaudo parziale della prima fase del nuovo sistema informativo ospedaliero di Verona

Il documento attesta il completamento della fase iniziale del sistema, che esclude ancora alcune procedure complesse, mentre ora si avvia il periodo per implementare i miglioramenti richiesti da medici e personale amministrativo

Adamo Chiesa

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11.08.2025 - 16:10

AZero

È stato ufficialmente firmato da Azienda Zero il collaudo parziale del nuovo sistema informativo ospedaliero (SIO), riguardante la cosiddetta “Fase 1” dedicata esclusivamente alle prestazioni ambulatoriali dell'ospedale di Verona. Questo primo step esclude ancora alcune procedure specifiche, come la presa in carico ambulatoriale e gli interventi chirurgici ambulatoriali più complessi. Con la firma del documento, ha preso avvio il termine entro cui il Raggruppamento Temporaneo d’Impresa (RTI), responsabile della fornitura del sistema, dovrà mettere a punto e rilasciare tutte le funzionalità migliorative richieste e segnalate dal personale sanitario e amministrativo durante l’utilizzo del sistema. Il contratto firmato tra il RTI e Azienda Zero, in qualità di ente appaltante, prevede che al termine della fase di osservazione, conclusasi a fine giugno, il fornitore debba consegnare un piano dettagliato delle modifiche correttive necessarie. Questi aggiornamenti dovranno poi essere implementati e messi in produzione entro un arco temporale di 150 giorni. Il passaggio rappresenta un importante traguardo verso l’ammodernamento digitale delle strutture sanitarie, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e la qualità delle prestazioni offerte ai pazienti.

Con la firma del documento, ha preso avvio il termine entro cui il Raggruppamento Temporaneo d’Impresa (RTI), responsabile della fornitura del sistema, dovrà mettere a punto e rilasciare tutte le funzionalità migliorative richieste e segnalate dal personale sanitario e amministrativo durante l’utilizzo del sistema.

Il contratto firmato tra il RTI e Azienda Zero, in qualità di ente appaltante, prevede che al termine della fase di osservazione, conclusasi a fine giugno, il fornitore debba consegnare un piano dettagliato delle modifiche correttive necessarie. Questi aggiornamenti dovranno poi essere implementati e messi in produzione entro un arco temporale di 150 giorni.

Il passaggio rappresenta un importante traguardo verso l’ammodernamento digitale delle strutture sanitarie, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e la qualità delle prestazioni offerte ai pazienti.